Lettera leggibile al fratello Ciro che si sposa |
12-10-17 Carissimo fratello Seppi qualche cosa ieri del tuo matrimonio, però già me lo notificavi della tua del 2 corr. Ma oggi seppi di più. Per conto mio sempre sono stato contento del mio matrimonio e sempre ho consigliato gli altri. Ora benchè non siano tempi tanto propizi non ho nessuna difficoltà anzi sono contento che dopo tanti anni vi unite, solo mi dispiace non essere presente anch'io al brindisi, però sai che qualunque momento sono disposto ad alzare il gomito specie poi se sono in licenza, e lo scacciapensieri non lo rifiuto mai. Farò il possibile, se posso, di passare da Spezia quando mi sarà concesso come spero il mese venturo, in ogni modo in 15 giorni spero vedersi. Non ti parlo di guerra in questa mia perchè ormai sono stanco ed è meglio dir niente e ne parleremo. In quanto che tu mi parli da vivere da solo con la moglie credo che sarà ancora meglio come hai pensato, perchè vedo io che con quattro lire al giorno non ne ho mai mentre invece potrei passarla bene. Qui io non è che soffra anzi godo di tutto come se fossi a casa ma soldi zero. Quanto alla difficoltà che possono avere a casa credo bene nessuna perchè già lo sapevano. Mi terrai presente come altola!sono un vecchio......e so dirvi che forza ha l'amore. Non mi fermo in poesia anzi vorrei mandartene una ma te la farò avere nella mia prossima, la feci che non è molto. Per il momento ti auguro buon sposalizio, felicità fortuna un speciale saluto alla sposa e cognata ed un brindisi non dimenticare alla mia salute durante il pranzo. Tanti saluti alla famiglia della sposa, saluti alla nostra ed un caldo bacione dal tuo affezionatissimo fratello Riciotti |