È scomparso ieri, domenica 9 aprile 2017, all'età di 87 anni Giorgio Bárberi Squarotti, critico letterario, poeta e professore universitario. Nel 1973, fu tra gli organizzatori del Convegno Nazionale di Studi su Camillo Sbarbaro svoltosi a Spotorno il 6/7 ottobre 1973. Nel 2009, l’Amministrazione Comunale gli conferì la Cittadinanza onoraria per i suoi meriti letterari e per il suo legame con Spotorno.
Nato a Torino nel mese settembre del 1929, Giorgio Bárberi Squarotti è stato uno dei maggiori critici letterari italiani, oltre che poeta. Allievo di Giovanni Getto, nel 1952 si laurea con una tesi sull'opera letteraria di Giordano Bruno e dal 1967 al 1999 è professore di Letteratura italiana all'Università di Torino.
Dopo il saggio Astrazione e realtà (1960) pubblica numerose opere sulla letteratura italiana e sui suoi protagonisti, da Dante a Marino, da Petrarca ad Ariosto, da Boccaccio a D’Annunzio, da Tasso a Sbarbaro, a Montale, a Pavese e ad altri contemporanei. Ricordiamo: Le donne al potere e altre interpretazioni. Boccaccio e Ariosto (Manni, 2011), La cicala, la forbice e l'ubriaco. Montale, Sbarbaro e altra Liguria (Gammarò, 2010), Le cortesie e le audaci imprese. Moda, maghe e magie nei poemi cavallereschi (Manni, 2006).
È autore di diverse raccolte di versi, tra cui i recenti Le langhe e i sogni (Joker, 2003), Le foglie di Sibilla (2008), I sambuchi di San Sebastiano (Oedipus, 2010), Il giullare di Nôtre-Dame des Neiges (Edilazio, 2011), L’azzurro della speranza (Samuele, 2012). Dopo la morte di Salvatore Battaglia è diventato responsabile scientifico del Grande dizionario della lingua italiana Utet.
Nel 1981 insieme con Gian Luigi Beccaria, Marziano Guglielminetti e Giorgio Caproni fonda la Biennale di Poesia di Alessandria. Nel 2003 si aggiudica il premio speciale della giuria del Mulinello con Addio alla poesia del cuore (Sovera Editore). È consigliere-fondatore della Fondazione Marino Piazzolla.
E’ in corso di pubblicazione da parte della Genesi Editrice s.a.s. di Torino l’Opera completa di Poesia di Giorgio Bárberi Squarotti. Di seguito la testimonianza di Bruno Marengo inserita nel libro:
“Un poeta è nel mondo ma è anche del mondo”, mi viene spontaneo partire da questa citazione per approcciare la vita e l’opera di Giorgio Bárberi Squarotti. Un poeta, uno studioso, un maestro, con cui ho condiviso momenti di amicizia e di cultura, a partire dagli incontri a Spotorno, il paese di Camillo Sbarbaro, di cui Giorgio è cittadino onorario.
Un saluto affettuoso, caro Giorgio, e un grazie per quanto hai fatto e fai per la cultura.
Bruno Marengo
Spotorno, li 12 febbraio 2017