Nel negozio di commestibili dei Calcagno inizio via XXV Aprile (sotto il porticato) gestito negli anni 1950-1980 dai coniugi "Tognin" e "Teresa au russa" oggi portata avanti dal figlio Lencino Con le mani e con la bocca non si assaggia e non si tocca se volete far la spesa c'è Tognin e la Teresa |
Una targhetta avvitata su una panchina ubicata nei giardinetti a levante del comune (villa Albini) recitava: Au ridosso du comune au riparo du levante sta banchina se riserva pe i povi pensiune |
Sul muro a levante del molo del Sirio si può ancora vedere una labile scritta nel cemento che il Cipriano aveva inciso nella malta ancora fresca posata durante i lavori di manutenzione del molo, eseguiti nell'anno 1960, da Mario Peluffo "Mario da Scia Filippa" Quel giorno era presente il pensionato Antonio Beiso " Togno da Gina" che insieme a molti altri anziani spotornesi amava pescare e trascorrevano buona parte della giornata sul molo del Sirio Mario fece Togno vide Cipriano scrisse 1960 |
Sull 'ingresso della casetta dell' Oratorio della S.S. Annunziata si trova una targa in marmo che era stata messa dal curato Don Quaglia che si era costruito l' abitazione, in cui andare a risiedere, con le offerte dei cittadini spotornesi TOCCANDO A BURSA A TUTTA A POPOLAZION U S'E FÆTU QUESTÁ CASETTA C'A L'É CUSTÁ ÛN MILIUN ANNO SANTO 1950 |