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Bruno Gorgone |
alle opere |
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Bruno Gorgone - Biografia Bruno Gorgone è nato a Cuneo nel 1958, di origini spotornesi da parte del nonno materno (Giacomo Spotorno). Artista esponente dell’Astrazione italiana è presente nel panorama internazionale dell’arte contemporanea dai primi anni Ottanta. E’ noto per la sua personale pittura di pattern e per le opere in vetro di Murano incise su lamina d’oro. Dopo la laurea in Architettura conseguita all’Università di Genova prosegue la sua ricerca artistica a Venezia dove approfondisce le sue esperienze attraversando varie forme di espressione creativa. Entra in contatto con esponenti della Cultura con cui collabora alla realizzazione di importanti eventi. Realizza l’opera “Ipotesi per una scenografia” in collaborazione con i Teatri Goldoni e La Fenice di Venezia. Pubblica opere grafiche con testi di Vittorio Sgarbi (Graziussi Edizioni, Venezia) e con poesie inedite di Milena Milani (Centro Internazionale della Grafica, Venezia), Mario Stefani e Andrea Zanzotto (Edizioni Libreria al Castello, Milano). Dal 1992 fa parte del Gruppo Europeo degli Architetti Artisti Ligne et Couleur di Parigi e Venezia. Dalla fine degli anni Novanta la sua ricerca è caratterizzata da un ulteriore approfondimento del rapporto segno/colore e dall’evoluzione verso una personale pittura di pattern. Nello stesso periodo il critico francese Pierre Restany, teorico del Nouveau Réalisme, si interessa al suo lavoro e alle sue sperimentazioni nell’uso dei nuovi media scrivendo, tra l’altro, il testo “Gorgone. Il colore nel nuovo destino dell’immagine”. E’ invitato a partecipare alle maggiori esposizioni nazionali ed internazionali tra cui il Salone Europeo d’Autunno di Parigi, 1981; le edizioni di Ligne et Couleur di Parigi del 1992 (Orangerie des Jardins du Luxembourg) e del 1996 (Ecole Nationale Supérieure des Beaux- Arts); il LV Premio Michetti – Francavilla al Mare; “Savona ‘900. Un Secolo di pittura scultura ceramica”, Fortezza del Priamar, Savona, 2008; V Edizione della Biennale Internazionale d’Arte della Magna Grecia; Artisti Italiani a Parigi - Commissione Nazionale Francese dell’UNESCO, Parigi 2009; il Festival dei Due Mondi di Spoleto 2010; il XXXVII Premio Sulmona e la 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – Padiglione Italia. Nel 2001 è invitato a partecipare con la personale “Luoghi di Narciso” alla Rassegna Roma Città Eterna per un Pianeta Ideale–Architetti Artisti a confronto, con la partecipazione dell’Università di Ancona-Facoltà di Architettura; catalogo con testi di Marco Pacetti e Pierre Restany. Nello stesso anno presenta le sue “Mitocromie” alla White Box Gallery di New York e alla The Church Gallery di Orlando. Nel settembre-ottobre 2010 si è tenuta alla Pinacoteca Civica di Savona – Palazzo Gavotti l’ampia mostra retrospettiva “Bruno Gorgone. Giardino mentale. Opere 1980/2010”, a cura di Germano Beringheli. Promozione del Comune di Savona e della Pinacoteca Civica, con il Patrocinio della Regione Liguria, in collaborazione con la Fondazione De Ferrari di Genova. Il suo percorso artistico è inoltre segnato da oltre cinquanta personali in gallerie, spazi pubblici e museali sotto l’egida di importanti istituzioni culturali e dalla partecipazione a esposizioni nazionali e internazionali in prestigiose sedi quali la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, il Palazzo delle Prigioni e i Magazzini del Sale di Venezia, la Casa d’Aste Christie’s di Roma, il Museo Archeologico di Sant’Antioco, l’Ambassade du Tourisme di Saint-Tropez, I Lloyd’s TSB di Edimburgo, gli Istituti Italiani di Cultura di Innsbruck, Praga, ecc.; inoltre è stato invitato a partecipare al Premio Biennale di Venezia (nel Centenario della Biennale di Venezia); alla mostra “Superfici in Equilibrio/Le tradizioni, i classici, le avanguardie”, Teglio (Sondrio), 2006; alla mostra “Artisti internazionali per le Olimpiadi della Cultura”, Italyart-Torino, 2006. Recentemente ha partecipato alle mostre: ”Artisti Internazionali”, Siena Art Institute founded by Paul Getty III; “Orizzonti vicini”, Mu.Ma. - Galata Museo del Mare, Genova; “Mediterraneo – Common Ground”, Università degli Studi di Catania - Dipartimento delle Scienze Umanistiche. Nel 2010 è stato scelto per realizzare la copertina del volume “Cronaca di un anno di cronaca”, a cura dell’Ordine dei Giornalisti e del Gruppo Cronisti Liguri, presentato alla Fiera del Mare di Genova. Si sono occupati del suo lavoro e ne hanno scritto, tra gli altri: Germano Beringheli, Silvia Bottaro, Aldo Capasso, Gian Antonio Cibotto, Costanzo Costantini, Enzo Di Martino, Edoardo Di Mauro, Carlo Franza, Italo Gomez, Milena Milani, Ferdinando Molteni, Gigetto Novaro, Cynthia Penna, Pierre Restany, Paolo Rizzi, Carlo Romano, Angelo Rossi, Italo Carlo Sesti, Giorgio Seveso, Vittorio Sgarbi, Gabriele Simongini, Tommaso Trini. Sul suo lavoro sono state inoltre pubblicate le monografie: Angelo Rossi, “Giardini di un viaggio. Opere1982-1994”, Edizioni delle Grafiche Veneziane, 1994; Tommaso Trini, “Eden-Surf”, Edizioni D’Ars, 2000 e per Marco Sabatelli Editore: Gabriele Simongini, “I giardini delle delizie e i semi della luce”, 2005; Vittorio Sgarbi, “Gorgone, la storia come pattern”, 2007; Costanzo Costantini, “La luce-colore di Bruno Gorgone”, 2008. Per De Ferrari Editore - Fondazione De Ferrari Genova è stato pubblicato recentemente il catalogo monografico “Bruno Gorgone - Giardino mentale. Opere 1980-2010”, a cura di Germano Beringheli, in occasione della retrospettiva alla Pinacoteca Civica di Savona. La sua opera è documentata presso Musei, Archivi e Fondazioni in Italia e all’estero e all’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma e all’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia. Vive tra Spotorno (Savona) e Venezia. |