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aspettando   di   sentire   quale   tipo   di   ronzio   solcava   il   cielo.   Gli   adulti
          distinguevano quello del Pippo dal rombo dei caccia o il frastuono delle
          “fortezze volanti”. Cessato il pericolo si tornava all'ozio pauroso di sempre.
          Le donne più anziane ad ogni fischiar di sirena intonavano il rosario,
          seminando il circondario di litanie, come fosse incenso.
          A distanza di oltre settant'anni ancora ricordo bene quei momenti!”
          “L'esperienza più tragica fu un'altra, al momento non riesco a collocarla in
          ordine temporale.
          Mio padre sapeva saldare a stagno i tubi di piombo usati per l'acqua. Quel
          giorno il “Giamba” lo aveva chiamato per riparare quello che dalla vasca del
          “pozzetto” scendeva alle case. Facevo parte del gruppo, come osservatore,
          data l'età. Il tubo partiva dalla vasca, coperta in parte da una nicchia a volta,
          come si usava da noi, attraversava alcuni campi, per raggiungere le case più
          in basso. Mentre gli adulti erano al lavoro nel solco appena scavato la sirena
          iniziò ad ululare. Pochi istanti e da dietro il monte di “Carre”, nella gola di
          San Giacomo, spuntarono quattro fortezze volanti. Mio padre mi prese in
          braccio, con il Giamba e gli altri ci riparammo sotto la volta dentro la vasca.
          “Accidenti, Giamba, siamo fritti! Guarda quanti salami stanno scaricando!”
          Si   vedeva   chiaramente   il   grappolo   di   ordigni   che   danzava   in   cielo.
          “Cadranno su di noi. Prepariamoci al peggio, Luigi!” Sentivo il braccio rude
          di mio padre stringermi forte contro il suo petto. “Appoggiamoci al muro,
          Giamba, se evitiamo le bombe non sarà così per lo spostamento d'aria,
          quando esploderanno. A vederle sembrano indirizzate nel basso “rian de
          cascen” o forse verso “Ca de Badin”.








                                                                   La lapide
                                                              commemorativa e i
                                                                resti delle case
                                                                  bombardate








          E' bastato attendere quegli interminabili secondi ed osservare l'evoluzione
          dei salami prima di comprendere l'effetto. Agli scoppi in rapida successione

                                                                                 45
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