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.plfrloPtlelbsftuegd*ào_i gtu!&xi.s{ati.!Cgt.raNnorieorsl t8cnotnetlnleuacatamlpeegfnoarudai stanpa 6Ie
pubb].icità.
offensiva di.
lnutile rilevare ancora cone i1 nostro paeEaggio fatto di coèe ni-
nute sia par-tl co larneni;e danneggiato da lueste foroe sgargia[t1 di
vits netropolitana.
fJa pubblicità eiradale render &.a sono solCi gu,adaglati calpestando
l-e più. elerÀentari norue,li rispetto del valorj- culturali.
Iasciando continLraxe lra1e sconcio Ie nostre autorità si add,oEsano
uÌIa coLpa non niÌtore che se lasciagsero vendere a1l'estero Le no-
etre bibfioteclle o j- nostri capolavori di pittura. Anche guesto sq
rebbe Lul 6uadagro fatto a spese della cul"tuxa.
L) le d!iIsgl,oLsgi.ziPoenreIadadl ifMesinaisdteerlolacfolmorp:eetèlnigteuraellrpfsroppeotntioormaotochfeorveensgtga
da'ta
Ie perchè cessi Ia sostiirLisione delle latifoglle con iI pino.
Perchè poi non vengono costituitl del parchi naziouali lungo 1a co
sta in raodo dÉ selvare integro iI vecchio paesaggj-o alaeno it} aL-
curli punti, dal nare fino a1le vette del nonti 1à alove l- I [orìIo non
ha a4cora creato trasfor.qaxioni profonde?
Sarebbero stabe occasiroai spi-endide i Plani d'Inl'rea e iI Prononto-
perdute. Proponiaxro quindi che
rio di S€n t[artino. Ocoasioni omai
vengano creati dei parehi naziollali destinati a conservare Ìrcnbie!
te 4aturale e cLilturafe nelle sue fotue più caratte]'i stiche è ori-
oìtreslr1 parchi dovrebbero sodcliEfare e.ri.che il- bisogno di l'!atura in-
tatta e dl cose fatte a lÌrano che ha Iruono. lisogno svilLrlpato nei
nostri tenpi a caìrsa deIla ldta co§tretta o Evolger$i iII u],I ar0bien-
te ar-tificiaie e spersonalizzato, ?oter rltroval'e iI prlmitivo col-
Locluio fra nare e terrar poter vagare a piedi pex §entieri in zone
aìove non possa aÌ'rivare llautonoblle e dove la pace e }a tranquii-IÀ
pieDo di raccoSlinento. 11 ]nol1te di ?orto-
1rà, pernettano u.rao svago
fino, 1e Clnque terrer 1a Llortola ecc.r ecco alcuni p{r'ntt doYo Io
Stato potrebbe farc tali Parchi.
1) Proponiaxoo infine che sia data pubblicazione di totti i progettj-
i-nte1'essanti ]e zone scgge+te a vincolo dell-a soprintendenza. l,!o1te
volte eusciterebbero. Lrra \;ale reazio\e pubblica da dover essefe
rientrati e ]riveduti. Anche i1 §oprintend€nte avrebbe dallropinione
lubblics un appoggio notevole aI proprio aglIe.