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Il mio destino

                                       di Andrea Rota


                                     Inerte, dal destino,
                                 cucio brandelli di pensieri,
                                   che vedo muoversi nel
                                      vento della sera.

                                  Il mio io, come sempre si
                                   scuote come panni stesi
                                           al sole.

                                La quiete del mattino regala,
                                     attimi di paradiso,
                                  momenti fugaci dei quali
                                        faccio tesoro.

                                  Il giorno, ormai stanco di
                                   ripetersi si abbandona
                                          alla sera.

                                  Solo il momento prima di
                                    addentrarsi nei sogni
                                            resta,
                                     schivo a me stesso.


























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