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Un gran bel derby, andando “indietro” di qualche anno:
25/11/1990
Sampdoria Genoa 1-2
Resoconto: il Genoa arrivava al derby dopo una bruttissima partita di Coppa Italia in
casa contro la Roma (1-1, Genoa eliminato dalla competizione) e un ruolino di marcia
in campionato che parlava di 1 vittoria 6 pareggi e 2 sconfitte.
Famosa la partita di Coppa precedente il derby per lo sfogo amarissimo post-gara del
mister Bagnoli contro la Nord, rea di essersela presa con la squadra ma in particolar
modo con Bortolazzi, pupillo del mister scaligero.
La Samp invece veleggiava già al primo posto della graduatoria, con un impressionante
score di 6 vittorie e 3 pareggi, nessuna sconfitta.
Insomma, si prevedeva una facile vittoria per i blucerchiati ai danni del Grifone.
Invece in campo il Genoa entra con grinta, bloccando le fonti di gioco della Samp e
risultando più pericoloso nei primi 25 minuti, fino a quando un rinvio di Braglia viene
ben addomesticato dai piedi morbidi di Aguilera, il quale serve sulla sinistra Eranio. Il
laterale rossoblù effettua un dribbling sull’interno e scaglia una bomba imparabile per
Pagliuca quasi nel sette alla sua sinistra.
Esplode la Nord per il meritato 0-1.
Ma non è finita, il Genoa rischia seriamente di raddoppiare dopo pochi minuti, Onorati
scende bene sulla destra e mette in mezzo per l’accorrente Aguilera, il quale tira a
botta sicura colpendo in faccia Invernizzi che salva clamorosamente un gol già fatto.
Sampdoria frastornata dalla verve del Genoa.
Nella ripresa i blucerchiati partono meglio, al 4′ Dossena taglia un bel pallone in
profondità per Mancini, il quale viene atterrato in area dall’accorrente Braglia, è
rigore. Vialli non perdona, con un cucchiaio centrale fa 1-1.
La Samp prende coraggio ed esce dal guscio in cui era stata tutto il primo tempo, ma
un pò la bravura di Braglia un pò l’imprecisione degli avanti cerchiati di blu non
consente loro di portarsi in vantaggio. Il Genoa attende ripartendo quando può in
contropiede, come quando Aguilera scappa via e viene atterrato poco fuori dall’area di
rigore in posizione centrale.
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