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BRUNO MARENGO

Nato a Spotorno il 23/3/1943, dove risiede.
Sindacalista nella CGIL, in gioventù, ha militato per molti anni prima nel PCI e poi nel
PRC, ricoprendo incarichi politici ed istituzionali.

Ha scritto testi politico-sociali, romanzi, racconti, novelle, ballate e fiabe traendo
ispirazione dalla sua esperienza di vita.

“…Spotorno, dal centro del golfo, protende le braccia verso la Corsica. Il mare
trasmette i battiti di un grande cuore; la tramontana diffonde, verso sud, colori
d’acquerello, odori di ginestra. Il libeccio ce li riporta mescolati con i canti di una
Cattedrale di roccia; non salgono verso il cielo, ma corrono sul mare, come onde si
infrangono sui moli; come schiuma bianca si disperdono nelle strette vie del paese. E’ il
magico canto del Mediterraneo che ti prende il cuore, la mente; una libecciata
dell’anima”.

Dal romanzo “La Cattedrale di Apenac” di Bruno Marengo

Un ringraziamento a quanti hanno contribuito alla stesura di questo lungo racconto. In
particolare, a Pinuccio Bausone, un caro amico che ne ha curato l’impaginazione e la
pubblicazione (calciatore nelle giovanili della Spotonese: “El Savatta”), a Gianfranco
Maio e a Carletto Magnone. Ho fatto un po’ di ricerca ma mi sono basato anche sulla
memoria, mi scuso di eventuali errori o omissioni.
Ringrazio per la collaborazione il Circolo Socio Culturale “Pontorno”
B. M.

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