Page 119 - marecheviene-completo
P. 119
impaginato 21-11-2003 9:40 Pagina 117
X
C’era molto fermento, quel pomeriggio, nella
zona del vecchio molo, che, con lavori realizzati
dai genieri, era stato rialzato e sistemato per con-
sentire l’attracco dei mezzi a motore che garan-
tivano il collegamento del paese con altri punti
della costa e, soprattutto, con il porto della vicina
città.
La notizia, che aveva mandato tutti in fibrilla-
zione, era che da tre giorni il mare non saliva. Si
era fermato al livello dei piedi della statua di
marmo, raffigurante una madre che sorreggeva un
soldato colpito a morte, che stava sul basamento
del monumento ai caduti. La superficie del mare
era piatta, immobile, sembrava quella di un
secchio d’olio. Faceva molto caldo e il sole
batteva forte. I carabinieri di servizio si erano
sistemati sotto un gazebo di tela. Dovevano con-
trollare chi partiva e chi arrivava, con relativi
bagagli e oggetti al seguito. C’erano stati molti
furti in quei giorni nelle abitazioni che erano
rimaste abbandonate ed erano stati visti parecchi
personaggi, poco raccomandabili, aggirarsi di
notte per il paese. Qualcuno era stato fermato e
controllato dai vigili urbani di pattuglia che
117