Page 221 - marecheviene-completo
P. 221

impaginato 21-11-2003 9:40 Pagina 219

                                        XXII

                    Per merito del volere di Dio o della natura,
                 entrambi imperscrutabili, il mare ritornò al suo
                 livello naturale e il paese ricominciò a vivere.
                 Molte cose però erano cambiate. Intanto, c’erano
                 state le elezioni comunali. Il sindaco Trombetta si
                 era dovuto dimettere a seguito di uno scandalo
                 provocato da una denuncia del maresciallo dei
                 carabinieri, che, poco prima di andare in pen-
                 sione, si era voluto togliere un sassolino dalla
                 scarpa.

                    Si trattava d’illeciti urbanistici che il mare-
                 sciallo aveva scoperto casualmente, mentre con-
                 duceva un’indagine su un’importante impresa
                 edilizia che faceva lavorare in nero dei lavoratori
                 extracomunitari senza permesso di soggiorno.

                    Il sindaco aveva tuonato, a destra e a manca,
                 sostenendo d’essere vittima del complotto di un
                 maresciallo carogna e della solita magistratura
                 politicizzata. Non si dava pace perché i lavoratori
                 extracomunitari, difesi dall’avvocato amico della
                 madre di don Lupo, se l’erano cavata.

                    “I clandestini in trionfo e gli onesti alla
                 gogna!”, andava ripetendo.

                    Il titolare dell’impresa edilizia, messo alle

                                                                                        219
   216   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226