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R. - "Certamente; abbiamo infatti ceduto la pineta in concessione
al' Azienda Autonoma ad un prezzo simbolico. Questo riferimento
ci ha consigliato di rivolgerci direttamente all'Ente in questione
dove, in assenza del Dott. Giovanni Bono, il Rag. Fazio ci ha
confermato che l'accordo con l'Amministrazione Comunale esiste.
“Purtroppo però”, ci ha spiegato, “una sistemazione; come è nel
desiderio di tutti gli spotornesi, comporterebbe una spesa che il
bilancio dell'Azienda attualmente non sarebbe in grado di
sostenere.
Abbiamo richiesto dei preventivi e la spesa necessaria per una
ripulitura generale del sottobosco, per il ripascimento delle zone
«pelate» e per la costruzione di vialetti ed angoli rustici,
ammonterebbe a quattro o cinque milioni circa”.
Lungi dal voler polemizzare, desideriamo porre in risalto che quel
verde, a noi tanto caro, è in continuo pericolo. C'è urgenza di una
soluzione che eviti di prendere provvedimenti troppo tardivi.
I venti porta rifiuti nuovi e i trenta pini mediterranei posti
recentemente in dimora sono poco, ma denotano uno spirito di
buona volontà.
Chiediamo che si vada avanti, augurandoci nel contempo che il
nostro campanello di allarme non suoni invano per le autorità
competenti.

Mostra di pittura (16 agosto 1965, da “Il Risveglio Ligure”)

La galleria del Baguttino ospita in questi giorni undici lavori della
spotornese Elisa Traverso. Maggiormente valido quindi il motivo
di richiamo per i numerosi intervenuti alla “vernice” di lunedì 16.
La serie di quadri esposti è una graduale, cronologica ricerca di
uno stile – che si sta chiaramente delineando impressionista nel
senso proprio della parola – e di una maturità ormai non lontana.
L’influenza dello studio (Liceo Artistico di Genova), e del
“disegno” si notano e costituiscono le solide basi sulle quali
poggia l’indubbio avvenire della nostra concittadina.

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