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pesavano
terie dei cannoni
via ogni cosa, comprese
neta", Quando l'B settembre
tante coperte militari
tammo in quei luoghi e come rapaci cavallette portammo
1943, in pieno caos, i soldati
Rimase la "balistìte", una materia esplosiva a cui noi
con le ruote a piastre da 149N35 che
si sbandarono abbandonando gli alloggìamenti e le bat-
dati italiani dislocati in localita "Leixea" e in località "Pi-
circa otto tonnellate, noi ragazzi ci precipi-
5Ò
del fiume Bormida
giovane di Spotorno,
mifermarono, Raggiunsi
contrai molti soldati tedeschi
1943, ll tipo di cannone posizionato in Ericeta e in Pineta,
Giorgio perse una mano e un occhio.
prenderne il rame e lmprowisamente
tili per i cannoni 149N35 disseminati
nello spartiacque tra la vallata dei Comunt
Anch'io volli partecipare,
cero una gita a piedi passando per le Rocche Bianche,
Giorgio De Maestri, ne porlò a casa
fretta avevano abbandonate, C'erano anche molti proiet-
aver trovato anche alcune fotografie che i soldati nella
x 2 e avevano due o tre millimetri di spessore. Ricordo di
ìn ogni pade Un
tine per i capelli. Le scaglie di balistite mlsuravano cm 2
lordigno scoppiò:
perÒ in bici-
diVezzi e quella
a Mallare, Durante il tragitto, sulla salita di Cadibona, in-
della Wehrmacht che non
tembre 1943, festa patronale a Mallare, Alcuni amici fe-
Mallare e lì incontrai gliamici con
ciava come quando, da bambini, davamo fuoco a un pet-
ragazzi davamo fuoco per gioco, un pezzo per volta: bru-
uno, si mise a smontarlo con scalpello e martello, per
Riporto un fatto che ricordo con precisione: era I B set-
cletta. Mi feci prestare la bici da un mio amico e saiii fino
i quali feci una colazione al sacco, e una foto ricordo, che