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Detti nuclei comprendevano: un sottufficiale, un carabiniere motociclista porta ordini
e 5 carabinieri a piedi.
Altro nucleo, composto da un sottufficiale e otto carabinieri fu costituito presso il
comando della divisione per la scorta e guardia al Generale Comandante e guardia e
vigilanza agli uffici e documenti segreti.

Il comando della Divisione era scisso in due: tattico e logistico.

Col tattico operava la 66^ sezione e col logistico la 56^.

Nell’inseguimento del nemico il comando del Corpo d’Armata scavalcò la divisione
“Torino” e solo i carabinieri motociclisti delle sezioni tenevano il collegamento

Al Vice brigadiere Salvatore Spiga, fu affidato un manipolo di carabinieri scelti, con
operazioni tattiche e di incursioni sul campo.

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Sardegna, Oristano, 2 giugno 1902, nasce Spiga Salvatore da Spiga Francesco e
Sanna Dina, trasferiti da Tresnuraghes, per fare i mezzadri.
Il giovane Salvatore, di spirito vivo, non disdegnava la monta del cavallo a pelo, nei
terreni, dove il padre, lavorava come mezzadro.
Giunto all’età di 19 anni, si arruola nell’Arma dei Regi Carabinieri il 16 gennaio 1921
Ottimo tiratore, conclude l’addestramento, ricevendo l’attestato di tiratore scelto.

All’età di 25 anni, viene trasferito alla stazione Carabinieri di Arenzano, dove abita
per i primi anni, e dove conosce la giovane Marengo Teresa di Spotorno.
Trascorre circa 8 anni ad Arenzano, dopo di che, sposa Marengo Teresa e si
trasferirà a Spotorno per formare la nuova famiglia.

Il 1 febbraio 1938, nasce a Spotorno Spiga Francesco Graziano

il 1° settembre 1939 ebbe inizio la seconda guerra mondiale con l'invasione della
Polonia da parte della Germania di Hitler
Il 22 giugno 1941, iniziò per l’Italia di Mussolini la partecipazione all’operazione
Barbarossa.

Nel mese di febbraio 1942, il Vice Brigadiere Spiga Salvatore, malgrado i tentativi dei
famigliari, di far cambiare idea e di imboscarsi scendendo dalla tradotta in partenza
da Cairo Montenotte, partì volontario per il fronte russo, lasciando a casa il figlio di 4
anni e la moglie. Le motivazioni della sua decisione di partire volontario, malgrado
l’età ( 40 anni) e la famiglia, sono state custodite da sua moglie, ma probabilmente la