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Un patrimonio da difendere
(8 agosto 1965, da “Il Risveglio Ligure)
Dal momento che anche il paese di Spotorno è dotato di una
altrettanto meravigliosa e conosciutissima pineta, ci sembrano
ovvie le ragioni che ci hanno suggerito queste quattro,
considerazioni.
Sono comunque considerazioni che, pensiamo, abbia fatto
chiunque ami ancora il verde e l'ombra amica di un albero.
I motori e il cemento sono eserciti in continua, incalzante avanzata
ed è giusto che ci si preoccupi di rinforzare le difese. La nostra
pineta, torniamo a dire, è conosciutissima e apprezzata quindi non
ci si deve risparmiare per rispettarne e tutelarne le caratteristiche.
Ci siamo fatti interpreti delle legittime preoccupazioni di coloro
che in fitta schiera hanno a cuore il problema, chiedendo al
Sindaco di Spotorno, Sig. Domenico Abrate, quanto segue:
D. - Di quali mezzi attualmente si dispone per far fronte con
tempestività alle prime avvisaglie di incendio?
R. - Purtroppo non abbiamo mezzi nostri per un intervento
immediato; siamo nelle mani della " velocità " dei Vigili del Fuoco
di Savona. L'Ispettorato Forestale, inoltre, invita con periodiche
circolari i cascinali situati in zona-pineta a tenersi collegati onde
poter dare sollecito segnale di allarme in caso di pericolo.
D. - Si è mai parlato di azioni di salvaguardia della nostra pineta
inquadrando il problema medesimo nell' assetto turistico da darle
definitivamente?
R. - Ci rendiamo conto tutti come una pineta organizzata ed
ordinata con criterio turistico possa essere automaticamente più
curata, quindi più vigilata e difesa, ma di una sistemazione
definitiva è prematuro parlare anche se l'Amministrazione
Comunale, glielo assicuro, non cessa di essere molto sensibile al
problema, continuandone 1o studio.
D. - Esiste un accordo con l'Azienda Autonoma che riguardi la
manutenzione della pineta?
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