Page 4 - Microsoft Word - LIBRO SPIGA SALVATORE.doc

Marzo 1942
Cara Moglie.

Come sta il nostro bambino? Spero che tu lo faccia crescere bene ed in forze.
Ti ho inviato un vaglia di 200 lire, io qui tengo la paga minima per comprare le

sigarette, altro non mi serve.
In questi giorni, mi hanno inviato a controllare il grano che ancora è presente nei govoni

e a contare il bestiame, che dovrà servire per il prossimo inverno.
Per ora il freddo sta calando, il mio cappotto e quanto da te inviato, mi basta.

Sei andata ad Arenzano a trovare il mio amico Carlo?
Cosa ti ha detto, circa lo spostamento verso il fronte? Qui non ne posso più di contare
di numeri e smistare ordini.

Un grande bacio al mio piccolo Graziano.

2 luglio 1942
Cara moglie.
Come stai? Sta bene il nostro bambino?

Mi hanno finalmente spostato di stazione. Mi hanno aggregato, insieme a 8 dei miei
carabinieri al battaglione Mortai da 81 come vedi dalla cartolina.

Anziché il 7 parto in licenza l’8 alla stessa ora. Soldi non ne ho basta.
Mandami in stazione anche Lire 50

Tu carica solamente il mangiare. Spero tu mi abbia capito bene!
Abbi fede e coraggio, con la fede ad il coraggio, si superano tutti gli ostacoli.

Sto bene, cerca di stare bene anche tu. Saluti a te a Graziano e ai parenti tutti.