Page 85 - pagine1-104
P. 85

restate fermi e in silenzio.”
          Le due ore successive un vero divertimento! Alcune persone ripetevano le
          stesse movenze. Le vetture tirate in disparte e nuovamente fatte scontrare fra
          loro. In molti si agitavano frenetici. Un tizio con un cartello in mano
          mostrava dei numeri. Un altro urlava dentro ad un grosso imbuto di lamiera.
          Una banda di pazzi assatanati che gesticolavano senza ordine, non lontano
          dagli occhi di Silvio e il ragazzo, desiderosi di terminare il viaggio al più
          presto,   pur   divertiti   da   quello   scompiglio   creato   ad   arte,   per   loro
          incomprensibile e grottesco. Il tempo trascorreva lento intercalato da grida e
          risate del gruppo.
          A Luigi era giunta voce dell'incidente avvenuto lungo la strada. Sapendo del
          viaggio del figlio e non vedendolo arrivare, iniziò a preoccuparsi. La pialla
          divenne pesante. Il sudore aumentò. In ballo, oltre al ragazzo, vi erano i
          “pelandroni”! Sospese il lavoro. Inforcò la fida bicicletta e si avviò sulla
          strada per Tosse, quando scorse i due seduti sul carro, sani e rilassati,
          girovagò incuriosito in prossimità delle macchine da ripresa confondendosi
          fra i presenti. Poi  tornò al suo lavoro.
          Nelle settimane   seguenti si seppe che le scene del finto incidente erano
          parte di quel film che aveva per titolo “La spiaggia” con fra gli altri
          interpreti Raf Vallone e una splendida signora, Martine Carol, attrice molto
          nota a quel tempo.


































                                                                                 85
   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90