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Per me Io Baptistam Vialem Notarium Actum Genuae,

in Palatio regali nempe in mansionibus dicti exc.mi
Laurentij, anno a Nativitate Domini millesimo

sexcentesimo quadragesimo secundo, indictione nona
secundum Genuae cursum die veneris octava augusti in
vesperis praesentibus M. Io Baptista Dotto quondam

Francisci et D. Drancisco Depino causidico testibus ad
premissa vocatis et rogatis.

(copia) Io Baptista Vialis, notarius

(*annotazione a margine 1641 seguita da due segni poco

chiari)

Serenissimi Signori,
Così poca e tenue la pena ordinata per statuto, o sia
capitoli del luogo di Spotorno contro quelli, che fanno

danni nelle altrui terre, che non è temuta, et è causa, che
giornalmente seguono grandi rubamenti, e tagliamenti di

alberi nel territorio di detto luogo, a segno che non vi è
più un albero salvatico, particolarmente di Rovere, che
non sia di notte tagliato et un frutto, uva et anco olive,

che non siano rubate per il che non si puonno più
coltivare le terre, e possessioni del detto territorio, et

anche intorno a dette cose campestri seguono molti
inconvenienti, che uno, che veda un altro far danno nelle
altrui terre non vole in modo alcuno manifestarlo, la qual

cosa è di grandissimo

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