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che per l'avenire di tutte le cause civili di qualunque

somma e quantità siino, detto vicario ne sij Giudice e da

lui si decidano, osservata nel resto la dispositione di detti

capitoli, per dispositione de quali fra le altre cose è

devoluta l'appellatione delle sentenze di detto vicario al

detto magnifico Podestà di Vado, e provvederle come

meglio alla prudenza di VV.SS. Serenissime parrà, mentre

le fanno li Consiglieri di detto luogo humilissima

riverenza.

*(annotazione aggiunta 1652 30 luglio)

1652 die XXX iulij

Serenissimus D. Dux et Excellentissimi DD. Gubernatores

Serenissimae Reipublicae Genuensis Lectis supradictis

precibus presentatis nomine Communitatis Sputurni

negotio examinato et ad calculos deducato omni modo...

Capitula in pradictis precibus enunciata comprobaverunt

et comprobant ad beneplacitum Serenissimi Senatus et

dicti contrariis non obstantibus, vel non citatis citandis

etc.

Jo.Carolus

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