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GIORDANO MICHELE


            Il sig. Giordano Michele, un piemontese trapiantato a Spotorno,  e per un breve
            periodo anche Presidente di Opera Pia Siccardi, al momento di ritornare nel suo
            paese di origine lasciò alla Comunità Spotornese i suoi beni immobili.
            Con testamento olografo ricevuto dal Notaio Gambetta al n. 25761, pubblicato in data
            1/7/1977, il sig. Giordano destinò all'Opera Pia Siccardi la quota di proprietà di 1/10
            dell'Hotel Doria a cui venne attribuito il valore di £ 37.000.000.
            Con atto di transazione a rogito Notaio Braccini di Genova del 22/1/1981 venne
            liquidata la sig.ra Lurgo Caterina, vedova di Giordano.
            L'immobile venne dato in affitto alla famiglia Iannò Santo dal 1986, cui seguì la
            vendita dello stesso dopo pochi anni.

            CLELIA SBARBARO

            La sorella del noto poeta Camillo Sbarbaro - Clelia - dopo la morte del fratello visse
            gli ultimi anni della sua vita ospite dell'Opera Pia Siccardi.

            Le cugine Bacicalupo Teresa e Bacicalupo Ida, alla morte della congiunta, nel 1982,
            donarono il  residuo del  deposito a suo tempo  effettuato  presso l'Opera Pia    il
            pagamento   delle   rette   del   ricovero,   ascendente   a   £.   2.454.050:  “...a   titolo   di
            oblazione intesa a fronteggiare le normali spese dell'Ente”,  oltre che ai titoli di
            proprietà della defunta depositati presso la tesoreria – Cassa di Risparmio di Savona,
            agenzia di Spotorno – per un ammontare
            di nominali £. 900.000.

            Dalla   foto   storica   compaiono   alcuni
            membri della famiglia Bacicalupo, rimasti
            a   Spotorno   nel   primo   dopoguerra   e
            ricordate in un testo di Piero Bertolotti:


            “la   Luigia,   prima   a   destra,   affiancata
            dalla Beppina che tiene in braccio un
            cane.
            Le due ragazze più giovani sono le figlie
            di Pierino Bacicalupo, fratello di Luigia
            e Beppina, andato a vivere a Rapallo:
            Teresa, morta nel 2017, che tiene le mani
            sulle spalle di Nino Molinari (Pasquale),
            figlio adottivo della nubile zia Beppina, e
            la Ida, morta da qualche anno.
            Anche   prima   che   Sbarbaro   tornasse   a
            Spotorno mia madre mi mandava a casa
            loro per qualche commissione.”13)


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