Page 104 - BOZZA 12 gennaio 1
P. 104

VILLA ZANARDI


       La bella villa sul mare, costruita negli anni '30 del Novecento dall'ing. Zanardi di
       Milano, comprendeva la casa padronale, il giardino e casa la del custode.
       Intorno agli anni '60 essa fu inserita in un  progetto di lottizzazione urbanistica di tutta
       l'area della Serra, già a vocazione agricola, ai fini di una più redditizia utilizzazione.
       L'intervento prevedeva, oltre a un edificio  turistico-residenziale, anche la costruzione
       di un lungomare che doveva sostituire la vecchia sede della Via Aurelia, il cui sedime
       fu  ceduto dal Comune all'Ente, in permuta del terreno occorrente per la realizzazione
       del progetto.
       L'operazione era però ostacolata  per  il rifiuto dei proprietari della villa a  cedere una
       parte del giardino necessaria alla costruzione del lungomare, per cui l'Opera Pia
       Siccardi, sotto la Presidenza del dott. Andrea Saccarello e con deliberazione n. 36 del
       1968, arrivò alla determinazione di acquistare la Villa “…sia per consentire a breve
       scadenza   la   costruzione   del   lungomare,   sia   per   valorizzare   il   costruendo   lotto
       alberghiero, sia per poter dare inizio alle opere di sistemazione dell'arenile...".
       L'acquisto, al prezzo di £. 41.500.000, supportati dalla perizia dei tecnici Gian Franco
       Maio e Gianni Testa, fu ritenuto molto favorevole, come indicati negli atti:
       “...dato che il valore del fabbricato anziché correre l'alea, come la moneta, del
                                                             continuo   deprezzamento,
                                                             subisce   un   progressivo,
                                                             costante aumento....”
                                                             A  seguito   della   formazione
                                                             della piattaforma sul tratto di
                                                             mare del litorale di ponente,
                                                             con   il   materiale   di   scavo
                                                             derivante   dalla   costruzione
                                                             della nuova linea ferroviaria,
                                                             non   fu   più   possibile   la
                                                             sistemazione   dell'arenile   e
                                                             neanche   lo   spostamento   del
                                                             sedime stradale.
                                                             Il   progetto   fu   pertanto
       abbandonato per cui l'Ente pretese di ritornare in possesso dell'area già ceduta al
       Comune di Spotorno; con atto a rogito Notaio Motta di Savona n. 27339 del 6/5/76 la
       striscia di terreno  fu retrocessa all'Opera Pia Siccardi.
       Villa   Zanardi,   dopo   aver   eseguito   lavori   di   ristrutturazione,   fu   data   in   affitto
       all'Azienda Autonoma di Soggiorno che vi stabilì la propria sede dal 1969 al 1973.
       Nel 1974 divenne sede del Corpo Forestale dello Stato che la destinò ad ufficio
       amministrativo con contratto decennale, poi rinnovato fino al definitivo rilascio nel
       1997. Negli anni 2000 la villa  fu inglobata nell'operazione Echinacea, che prevedeva
       un grosso intervento turistico, anch'esso non realizzato.
       La villa, dopo il restauro della parte esterna, è in attesa di nuova destinazione.

       Foto: villa Zanardi dopo un recente restauro.
                                              104
   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108   109