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VILLA ZANARDI
La bella villa sul mare, costruita negli anni '30 del Novecento dall'ing. Zanardi di
Milano, comprendeva la casa padronale, il giardino e casa la del custode.
Intorno agli anni '60 essa fu inserita in un progetto di lottizzazione urbanistica di tutta
l'area della Serra, già a vocazione agricola, ai fini di una più redditizia utilizzazione.
L'intervento prevedeva, oltre a un edificio turistico-residenziale, anche la costruzione
di un lungomare che doveva sostituire la vecchia sede della Via Aurelia, il cui sedime
fu ceduto dal Comune all'Ente, in permuta del terreno occorrente per la realizzazione
del progetto.
L'operazione era però ostacolata per il rifiuto dei proprietari della villa a cedere una
parte del giardino necessaria alla costruzione del lungomare, per cui l'Opera Pia
Siccardi, sotto la Presidenza del dott. Andrea Saccarello e con deliberazione n. 36 del
1968, arrivò alla determinazione di acquistare la Villa “…sia per consentire a breve
scadenza la costruzione del lungomare, sia per valorizzare il costruendo lotto
alberghiero, sia per poter dare inizio alle opere di sistemazione dell'arenile...".
L'acquisto, al prezzo di £. 41.500.000, supportati dalla perizia dei tecnici Gian Franco
Maio e Gianni Testa, fu ritenuto molto favorevole, come indicati negli atti:
“...dato che il valore del fabbricato anziché correre l'alea, come la moneta, del
continuo deprezzamento,
subisce un progressivo,
costante aumento....”
A seguito della formazione
della piattaforma sul tratto di
mare del litorale di ponente,
con il materiale di scavo
derivante dalla costruzione
della nuova linea ferroviaria,
non fu più possibile la
sistemazione dell'arenile e
neanche lo spostamento del
sedime stradale.
Il progetto fu pertanto
abbandonato per cui l'Ente pretese di ritornare in possesso dell'area già ceduta al
Comune di Spotorno; con atto a rogito Notaio Motta di Savona n. 27339 del 6/5/76 la
striscia di terreno fu retrocessa all'Opera Pia Siccardi.
Villa Zanardi, dopo aver eseguito lavori di ristrutturazione, fu data in affitto
all'Azienda Autonoma di Soggiorno che vi stabilì la propria sede dal 1969 al 1973.
Nel 1974 divenne sede del Corpo Forestale dello Stato che la destinò ad ufficio
amministrativo con contratto decennale, poi rinnovato fino al definitivo rilascio nel
1997. Negli anni 2000 la villa fu inglobata nell'operazione Echinacea, che prevedeva
un grosso intervento turistico, anch'esso non realizzato.
La villa, dopo il restauro della parte esterna, è in attesa di nuova destinazione.
Foto: villa Zanardi dopo un recente restauro.
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