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L'HOTEL PREMUDA
Il Premuda, già di
proprietà comunale,
nacque come
stabilimento balneare e
locale da ballo negli anni
'30 del '900.
Il locale fu dato in
concessione al sig. Falco
Giuseppe Luigi, con atto
del Notaio Pendola del
8/10/1932, con la
clausola, prevista
espressamente nel contratto: “...che la struttura, ritornasse in gestione comunale
alla fine della concessione e che fossero riservate gratuitamente al Comune, o alle
Opere Pie, due serate estive e due a richiesta durante l'inverno...”.
Negli anni '60 il Comune di Spotorno, presieduto dal Sindaco Francesco Brugna, si
trovò nella necessità di reperire fondi per l'acquisizione di Villa Albini in cui
trasferire la sede comunale, fino a quel momento situata in locali piccoli e vetusti.
Iniziò quindi una trattativa con l'Opera Pia Siccardi per la vendita alla stessa dello
stabile del Premuda.
L'operazione fu approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 90/1961 e
dall'Ente con deliberazione n. 78 del 17/11/1962 e si concluse con atto a rogito Notaio
A. Marchese di Savona n. 2979 dell'11 maggio 1963 per la somma di £. 40.000.000.
Foto in alto: panoramica del Premuda e della caratteristica cupola
Foto sotto: il salone delle feste in piena attività negli anni '30 del '900
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