Page 95 - BOZZA 12 gennaio 1
P. 95

IL MONTE


                        INQUADRAMENTO STORICO DELL'ANTICO BORGO DEL MONTE
                                         A CURA DI MIRIA CERUTTI



            Spotorno ha un bellissimo borgo antico: il Monte, una bellezza paesaggistica appena
            sotto i resti del Castello del Vescovo, che domina la collina omonima.
            Da un borgo arroccato su una collina, definito bellezza panoramica e vincolato con la
            L. 1496/39, ci si aspetterebbe che fosse godibile alla vista e da più punti del territorio,
            in realtà è nascosto da un'edilizia eterogenea, frutto della "rapallizzazione" prima e di
            interventi architettonici volti alla modernità dell'abitare degli anni '90 del secolo
            scorso.
            Si può ancora ammirare la parte a ponente del borgo andando al parco Monticello,
            all'altezza dell'Oratorio di S. Caterina.
            Nel 1227 il borgo, come ci dicono i frammenti di storia documentale, fu messo a ferro
            e fuoco dai Nolesi.
            Le caratteristiche costruttive sono le stesse delle case del Finale: volumi cubici
            addossati gli uni agli altri, sviluppati su due piani con la volta a cupola estradossata
            "alla moresca".
            Il piano strada introduceva ad una corte interna, su cui affaciavano l'ovile, la cantina e
            il focolare, al piano superiore le stanze.

            Dopo lo sviluppo economico iniziato con le attività marittime e la cessione a Genova,
                                                           nel 1385, l'interesse abitativo degli
                                                           Spotornesi si era spostato nettamente
                                                           verso il borgo della Marina.
                                                           Le caratteristiche abitative del borgo
                                                           si mantennero, almeno fino al 1812,
                                                           quando   fu  redatto   il  primo  catasto
                                                           napoleonico,      ma     da       un
                                                           aggiornamento del 1882, si fotografa
                                                           ancora la stessa destinazione d'uso,
                                                           composta da poche abitazioni, molte
                                                           stalle   e   fienili;   vi   sopravviveva
                                                           l'Antico   Ospedale   cinquecentesco,
                                                           che   dava   ricovero   ai   pellegrini,   ai
                                                           viandanti   e   agli   infermi,   qualche
                                                           bottega e l'oratorio di S. Filippo Neri.


                                                           Foto: il vicolo del Monte, ora Via De Maestri in una
                                                           immagine di fine '800






                                                     95
   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99   100