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Revello Antonio. nato a
Savona nel 1910 e deceduto in
Spotorno nel 1989, era un
uomo umile e paziente, con la
passione della lavorazione del
ferro.
Egli affittò i suddetti locali
con contratto del 1976, ad un
canone di £. 58.920 annui,
approvato dall'Ente presieduto
da Giuseppe Ferrando.
Il contratto fu rinnovato per
molti anni e intestato
successivamente alla moglie
Massa Micon Maria, che subentrò al marito e abitò nella casa fino alla sua morte
intorno al 2000.
L'officina di Tugnin divenne
ben presto punto di riferimento
per chiunque avesse bisogno di
utensili, attrezzi di campagna,
suppellettili o recinzioni,
Tugnin creava dei piccoli
capolavori con il ferro,
interamente fatti a mano,
dedicando tutto il tempo
necessario per avere il lavoro
finito.
La fornace di Tugnin era sempre
accesa, la legna che ardeva per
mantenere il giusto calore e Lui, con
mano ferma lavorava con la forgia a
caldo, piegava il ferro “a mano”
centimetro per centimetro, per
domare la rigidità con il massimo
impegno e dedizione fino a
raggiungere la perfezione delle
forme.
Foto: l'officina e la forgia di via De Maestri n. 24.
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