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LA CASA SICCARDI
Giovanni Battista Siccardi (padre di
Maria) acquistò nel 1872 la casa in
località Prelo, denominata appunto Casa
Siccardi che, opportunamente ampliata e
rinnovata, fu l'abitazione originaria della
famiglia.
La Casa Siccardi, identificava l'intera
borgata di Prelo, era molto conosciuta e
riprodotta in cartoline e dipinti d'autore,
per la caratterista palma che la
sovrastava.
Essa fu destinata dal testamento Siccardi
ai fratelli Cerisola Lorenzo e Pellegro, -
padre e zio di Giuseppe il Fattore - a
titolo di riconoscenza in quanto, per
lunghi anni prestarono la loro opera a
servizio della famiglia Siccardi,
purtroppo i Cerisola non godettero mai
della casa, perché distrutta dai
bombardamenti dell'agosto 1944.
Con l'acquisto Marchesi Serra la grande famiglia Siccardi composta dal capostipite e
la moglie Baglietto Maria, dai sette figli: Angelo, Francesco, GioBatta, Anna Maria,
Catterina, Francesca e Maria, trasferirono la loro residenza nell'abitazione di via Serra
n. 15, che divenne quindi il centro dei loro interessi economici e dove Maria, la più
giovane dei sette figli, morì.
Diverse erano infatti le attività imprenditoriali avviate da Giovanni Battista già a metà
ottocento, cui partecipavano tutti i membri della famiglia, dinamici e intraprendenti,
sempre sotto la guida e l'insegnamento del padre: dal commercio e trasporto di
prodotti agricoli, alla partecipazione nei cantieri navali come caratisti e sopratutto alle
attività agricole.
Foto in alto: la casa di località Prelo negli anni '30.
Foto in basso : l'albero genealogico della famiglia Siccardi.
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