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Michele   Sbravati,   uno   spotornese,   è   stato   insignito   con   il   Premio   Maurizio
       Maestrelli, edizione 2021. Il responsabile del settore giovanile del Genoa, che ha
       vissuto   da   protagonista   le   fasi   finali   dei   campionati   Under   17   e   Under   18
       conquistando uno Scudetto di categoria, verrà premiato il prossimo lunedì 23 agosto
       2021 allo stadio Stirpe di Frosinone.

       I premi conquistati in campo. Come i titoli di campioni d’Italia (Under 18) e vice-
       campioni (Under 17) di poche settimane fa. E i premi fuori dal rettangolo in gioco.
       Quei premi che ricompensano dei sacrifici e sottolineano gli standard qualitativi,
       raggiunti da un settore giovanile che fa scuola. Un settore in cui professionalità e
       competenze fanno rima con capacità e senso di appartenenza. E, quel che più conta,
       svezza giocatori di talento. Il prestigioso Premio Maurizio Maestrelli 2021 è stato
       assegnato al responsabile del comparto giovanile del Genoa, Michele Sbravati e, per
       estensione, a tutti coloro che operano e collaborano in ogni leva e ogni ruolo. La
       cerimonia di consegna è prevista per il 23 agosto 2021, allo stadio di Frosinone, in una
       serata di gala presentata dai giornalisti Rai Jacopo Volpi e Simona Rolandi (nota di
       stampa).

       Un  abbraccio  a  Michele   ed   alla  sua  meravigliosa  famiglia  genoana:   la   mamma
       Pinuccia, la moglie Susy, i figli Jacopo, Emanuele, Filippo.

                Intanto, la “Spotornese Calcio” è rinata

                                    di Alberto Calvi

       Eravamo nella primavera del 2020 e, nonostante una maledetta pandemia avesse
       colpito il nostro mondo e cambiato completamente le nostre abitudini di vita, un
       “manipolo” di cittadini Spotornesi sentiva il bisogno che la propria squadra del cuore
       rinascesse dalle ceneri. Chi per una promessa fatta al caro Papà, chi per far giocare il
       proprio figlio nella squadra del paese, chi perché in quella squadra aveva mosso i primi
       passi prima di volare poi nel calcio professionistico o semiprofessionistico, chi perché
       non voleva più vedere il degrado dello storico Campo Sportivo Siccardi. Tutti quanti
       però avevamo un unico desiderio: rifondare la ASD Spotornese Calcio. Il passa parola
       aveva sortito il suo effetto e alle riunioni la partecipazione dei cittadini era sempre più
       numerosa, quindi si decise la costituzione della Società basandoci sull’apporto di ogni
       “Socio Rifondatore” che avesse contribuito donando 100 euro quale quota annuale che
       avrebbe dato il diritto al voto in Assemblea. Questa nostra iniziativa ebbe un grande
       successo e a luglio ci fu un’assemblea pubblica nella quale il Consiglio direttivo decretò
       la nascita della ASD Spotornese.
       Calcio che contava circa 150 Soci Rifondatori. Il nostro entusiasmo era alle stelle, la
       prima   squadra   fu   preparata   cercando   di   inserire   tanti   ragazzi   spotornesi   che,
       purtroppo,   avevano   interrotto   l’attività   sportiva   e   si   trovarono   alcuni   “Sponsor
       sostenitori”. La Società fu iscritta al Campionato di seconda categoria ma purtroppo,
       dopo le prime partite di Coppa Liguria, il Covid 19 costrinse lo sporto  dilettantistico  ad

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