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confinanti col torrente Crovetto
zione All'interno della capanna avevamo
fino a via Manin, dove c'era il passaggio
Nicolo Peluffo, vicino alle pompe dell'acquedotto
laio di galline che spaventate si misero a slarnazzare;
agricolo,
petto" sorvolava lazona e lanciava bengala sopra di noi;
a casa perchè era morta mia sorella Rina durante il parto,
fatto, a un metro
uno dopo l'altro, capito che finìmmo anche sopra un pol-
chele Peluffo, il fratello Franco, Vincenzo Daniele e altri
rassi che ognuno portava da casa, C'erano con me, Mi-
da terra, un piano di tavole, dove erano sistemati i mate-
stro rifugio nella capanna del "?t)zzet)", di proprieta di
guimmo Ia ferrovia sino al fìume, raggiungendo infine il no-
a livello. Poi se-
1944 con alcuni amici avevamo trovato questa sistema-
Per non farci prendere dai tedeschi, nel giugno del
così
la campagna tutt'attorno era illuminata a giorno, ricordo
gliai e andai a vedere chi c era. Mi affacciai al muro di
benissimo. Era il 9 luglio 1944, saranno state le quattro
che era piantata a granoturco Un'altra notte, mi ricordo
detto "Mimmi", il quale trafelato mi dlsse di andare subito
cinta, lungo il torrente Crovetto, e vidi mio cugino Maio
del mattino, quando sentii chiamare il mio nome; mi sve-
prifuoco ci trovavamo tutti lì a dormire, Una sera il "Pi-
due dei quali non ricordo il nome. La sera prima del co-
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si celebravano
tanti intermediarì
pore piu gradevole
Successivamente
quintali di albicocche,
vendere direttamente
del coprifuoco, ci precipitammo
rino, a causa dei bombardamenti.
tanto che i materassi li trovammo
pieno durante il bombardamento
le messe domenicali,
alberi, ma noi avevamo gia sloggiato,
a casa,
ma che il bambino era nato bene e I'aveva chiamato
a tappeto nella zona,
che erano molto apprezzale e ncer-
c era stata una grande produzione di albicocche, i prezzi
rispetto a quelle di altri paesi: tanto che,
erano crollati ed era un problema farle arrivare sui mercati
e lì il cav, Sirito rac-
Ricordo tl piazzale davanti all'Oratorio della SS, An-
cate sui mercati generali delle città del nord per il loro sa-
rino. Mi vestii in fretta e con lui, sfidando la ronda tedesca
Ma-
generali, non solo di Genova ma in quelli di Milano e To-
la propria frutta e verdura senza
nunziata ostruito da tante ceste di albicocche che osta-
coglieva tutte le albicocche di Spotorno. ln quell anno
colavano anche l'accesso alla chiesa, dove peraltro non
appesi, volati sopra gli
quella capanna venne colpita in
A Spotorno si producevano circa dieci o quindicimila
strellamenti, i contadini spotornesi si preoccupavano di
ln quegli anni, malgrado gli allarmi, le bombe e i ra-