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passava:
Parrocchla e
torno, so ecitandolo
macerie. linvocazione
dieci corpi da ricuperare.
scriveva ai Commissario
torno, che dopo dodici giorni giacevano
Abbiamo intervistato I unica superstite
Tosse, assumersi, con laiuto deiTossesi
Carmen Cttonelll di quattro ann , scampata
nebbia e copriva il luogo del bombardamento".
scia, Ricorda che uscìfuori dal bombardamento
cuni Tossesi dato che la zona era gà ammorbata
Tocco all'esile figura di don Flavio Quaglia, parroco
non si sa come: la trovarono sopra un cumulo di pietre.
le grida o il lamento di una bambina, I un ca superstite,
del bombarda-
bombe cadute e la povere glalla che scendeva come
Per alcuni
ll Comune di Noli, con una lettera del 23 agosto 1944,
Prefettizio del Comune d Spo-
d dis nfezione per sgombrare morti, quasi tutti di Spo-
dalle
ancora sotto le
le metteva un brivido e una certa paura incon-
veniva anche dal Parroco e da al-
catt ve esalazioni e sotto e macerie giacevano ancora
il pietoso com-
mento, Carmen Ottonelli, ma dai suoi ricordi emerge
poco Dice: ",, Ho ancora la sensazione del fragore delle
al dlsastro
a provvedere con uomin e materiale
anni fu perseguitata dal rumore dei motori di un aereo che
con una
pito di estrarre e prme salme e ricompore ne a chiesa
di
Ò4
proprietari
scomparsi
"Maggio
a Borsana,
duttura elettrrca
sio, Ci vengano
cino a Magnone,
Camillo Sbarbaro,
Paolo poi allospedale
Giugno 44, Partiamo
ledesco ci caccia da Spotorno,
emigrati in America,,.
nostra abitazlone a Spotorno. Scendendovi
c parla, da poeta di quei giorni:
sana, seguiti da un carro da bovi con le masserizie,
tanti altrÌ che vi erana rifu$ati sotto) la piccola Marta,,"
mezzodì odo per la prima volta le pigne al sole scrosciare,
porta il postino, vedo la gente sporgersi commentando
e hanno presa rn pieno la casa un po' in
posto una fumata sisla disperdendo. Miravano alla con-
nel torrldo
a piedi mia sorella ed io per Bor-
44, ln prevlsione di sbarchi alleati, tl comando
Trovo nei monti qui sopra,
disparle dove abitava Marta Schiacciata dal tetto (con
con la sua famiglia tra i cari ricordi dei suoi famigliari
di Iosse, bene in vtsta quassù, una che manca; al sua
(cinque) in quel triste e tragico giorno ffoto 39]
a dire che stanotte han bombardato la
Ago-
Andato a Magnone a ritirare il pane che ogni giorno ci
gamba rotta e che venne curata prima a ospedale San
una casa in rovina abbandonata da anni dai
di Santa Corona. Oggi vive felice
dal margine dello spiazzo, Mi indicano tra le poche case
sfollato nella borgata di Borsana vi-