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1)  Le linee oraiie 13 e 14 non confluiscono nel punto di innesto dello
               gnomolle insieme con le altre come dor''rebbe  accadere per i1 sistema orario
               rappresentato rìe1 quadrante in esaÌne.
                     2) Lo gnomone esce dal punto di inlissione  quasi perpendicolarmente  a1la
               parete per poi piega-rsi  ed assumere  (si presume) llnclina-zione corretta secondo la
                direzione Nord/Sud.
                     3)  L'anomalia di cui al punto  2) preeedente  fa si che l'effettivo punto di
               innesto dello gnomole  i1orl corrisponda  a quello ifldicato  ma si posizioni più in
                a-lto con conseguente  NON corrispondenza  con le linee orarie tracciate.
                     4)  L'a.rlomalia di cui a] punto 2) precede[te fa si che la lettura  della
                indicazione oraria sia alfetta da un errore 1a cui eltità sarà oggetto  delle verifiche
                successive.







                                                                                           1,)




                                                                                             19
                                                                                           I
                                                                                          1

                                                                                      L7
                                                                                  16
                                                                             A1
                                r                        1 3         ,tt




                                                                                                      5
                                               ANOMALID  DIiL  QUA]]&\NTE  OR,IRIO
                Non è dato di sapere se 1e anomalie  segna-late siano attribuibili al restauratore
                oppure lossero già insite nella tealiTzazione  originaria.
                Prima di passare aIle verifiche si ritiene sia oppor:tuno acquisire  1e seguenti
                nozioni fondaÌ'nentali.
                          IL SISTEMA  ORARIO AD ORE ASTROI§OMICI{T  O I.RAI{CESI

                Verso 1a fine del XVIII secolo, a  seguito della invasione e  dominazione
                napoleonica,  i vecchi  sistemi usati per la misÌrra  del tempo furono eliminati e con
                essi vennero abbandonati alche i quadranti  orari coonessi  per essere  sostituiti
                con queilo più moderno        -   e sotto certi aspetti più razionale      -   imposto dai
                Fralcesi. Con il nuovo sistema il giorno (notte + dÌl è suddiviso in 24 ore di
                ugua.le durata e dpartito in due sezioni di 12 ore ciascuna. La prima inizia dal1a
                rnezzalotte  (ora ZERO)  e termifla  aJ rr]rezzogiorno  (ore XII). Per Ie ore poineridiana
                si ricomincia  da capo  {I,  II, ..- xI, XII) fino a1la mezzanotte.
                Di fatto ò 10 stesso sistema che è in uso anche oggi.
                      IL  QUADRANTT  ORARIO AD ORT FRANCESI VERE LOCAII (TSVLI

                Gli  orologi so1a.r:i che osservano questo sisteIna hanno un  quadrante
                completamente  diverso da quelli precedeati, Le linee orarie tutte rettilinee  si
                dipaJto{o da un medesimo punto in cui è infisso  1o gftomofle ctle viene odentato
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