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IL QUADRAI{TE ORARIO AD ORE E'R.AITCESI VERE
DEL MERIDIAI$O DELL'EUROPA CENTRAI,E (TVEC)
Anche gli orologi solari che osseryano questo sistema hanno un quadrante in cui
1e lil1ee orarie sono tutte rettilinee e si dipartono (tutte) da] punto in cui è infrsso
10 gnomo e che \,1e11e orientato in direzione Nord/Sud in modo tale da risultare
parallelo ail'asse terrestre (assisfilo).
Per conveazione tutti gli olo1ogi presenti alllnterno (o quasi) delio stesso fuso
orario {dista-rrza argolare di 15') indicano 1a medesima ora. Questa viene scelta
con riferimeoto al meridiar-ro centrale in maniera tale cl-re, ad esempio, qualdo i1
Sole passa su questo (al mezzogiorno) tutti gli oroiogi devono essere regolati sulle
ore 12 (saivo una correzione legata alla cosiddetta Equazione del Tempo).2
Da un punto di vista purarnente astronomico i luoghi a destra (ad Est) de1
meridiano centrale saranno in a-nticipo tanto più quanto Più vi sono discosti
mentre quelli a sinistra (ad Ovest) sarzmno ifl ritaido. In altue pa.o1e, uno
scostarrento in longitudine corrisponde ad uno scostalneflto temporale 3
L'Italia fa parte del fuso orario il cui meridiano centrale (passante per lEtna) si
trova ad una longitudine di 15'00'00' Est rispetto a1 que11o passante per
Greenwich assunto come rifenmento per convenzlone internazionale (0'00'00'1.

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RELAZ]ONE TRA LA I,ONOITUDII]E ED IL CORRISPONDENTE IjIMPO SOLARD
Un orologio de1 tipo di quello in esame fornisce il Tempo Vero del meridiano
dellEuropa Centrale (TVEC). Lo si rileva ad occhio per il fatto che la linea de1
rnezzogioroo vero locale {di solito iÈdicata con la lettera M e la A) non coincide
con la linea oraria indicata con i1 numero rornano XII. Lbmbra deilo gnomone
transita prima sulla linea XII e poi su quella M con !\. Ciò significa che il Sole
tra-nsita pdn1a sul meridialo di riferimento dellEuropa Centrale e poi su1
meridia:ro locale del luogo che si trova ad una ninore longitudine lFig.7).

? Vedì quadro BREVI CENNI TEORICI
I Vedi riquadro BREVI CENNI TEORICI

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