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Quando il Sindaco Dott. Mattia Fiorini, nel corso di un incontro, ci ha
            mostrato il libro restaurato e messo sotto una campana di vetro nel suo
            ufficio, il Circolo ha manifestato tutto il proprio apprezzamento e la
            soddisfazione per il lavoro eseguito.
            Ora, con questa nuova iniziativa che il Comune di Spotorno ha voluto
            realizzare, dando un contributo specifico alle Associazioni spotornesi che
            vogliono concretizzare progetti specifici nel loro campo di riferimento, ci
            apprestiamo   a   stampare   due   libri   dei   “Capitoli   per   la   Magnifica
            Comunità di Spotorno”: uno copia dell'originale anche se molte pagine
            saranno   illeggibili,   l'altro   a   corredo   di   questo   con   una   traduzione
            letterale e di ricostruzione di buona parte delle diciture incomprensibili,
            fatta con cura certosina dal nostro membro di direttivo prof. Antonio
            Rovere.

            Il libro si compone di una settantina di pagine in cui vengono regolati i
            rapporti tra il Podestà di Vado, diretta emanazione del potere di Genova,
            e la Comunità spotornese, come scrive la prof.ssa Biroli nel suo libro
            indicando nella data del 30 maggio 1582 l’approvazione, da Parte del
            Senato   di   Genova,   de   i   “Capitoli   per   la   Magnifica   Comunità   di
            Spotorno”. Un punto che mi ha molto colpito è la descrizione dei capitoli
            iniziali dove viene codificato come e da chi dovrà essere amministrata
            Spotorno. Il suono di campana, in un giorno di festa, dovrà radunare i
            maggiorenni del paese che eleggeranno i sei consiglieri che dovranno
            esercitare le funzioni previste nei punti successivi. Questo inizio di
            democrazia partecipativa, anche se con grossi limiti, valutando che ci
            troviamo due secoli prima della Rivoluzione francese, mi fa riflettere
            rispetto   alla   nostra   democrazia   attuale   fatta   di   delega   e   poca
            partecipazione.
            Augurando a tutti una buona lettura di questi libri, il Circolo Socio
            Culturale   “Pontorno”   ricorda   che,   con   rinnovato   impegno,   sta
            affrontando un  altro problema  che  ha molto  a cuore: quello  del  ex
            Convento dei Cappuccini di Spotorno.
            Giuseppe (Pinuccio) Bausone nato a Spotorno 11/02/1947
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