Page 116 - BOZZA 12 gennaio 1
P. 116

DA VILLA RESIDENZIALE  A  RICOVERO PER ANZIANI

       L'Ente   da   diverso   tempo   aveva   ravvisato   la   necessità   di   trovare   una   nuova
       sistemazione per la Casa di Riposo, date le cattive condizioni di quello in Via Serra
       che, nonostante i ripetuti interventi, risultava umido e vetusto e non corrispondeva più
       alle esigenze di una moderna residenza per anziani. Furono infatti proposti diversi
       progetti, fra cui uno in località Serra, dietro il campo sportivo, che non furono
       realizzati sia per difficoltà tecniche, sia per mancanza di convinzione o disaccordo
       delle parti.


       L'occasione   fu   quanto   mai   propizia   quando   il   Comune   di   Spotorno,   nel   1973,
       pubblicò il nuovo Piano Regolatore Comunale che prevedeva la realizzazione del
       Parco Monticello e l'imposizione di vincoli di edificabilità sulla zona adiacente e
       quindi anche su tutta l'area di Villa Berlingieri, così espressamente indicato: “per gli
       immobili   inseriti   nella   zona   B1...il   divieto   di   edificazione   e   mutamenti   e/o
       spostamenti dell'attuale perimetria esterna degli esistenti edifici...”.
       I   Berlingieri,   che   videro   deprezzare   le   loro   proprietà,   instaurarono   un   lungo
       contenzioso con l' Amministrazione Comunale contro le previsioni di piano, anche se
       l'interesse della famiglia genovese a mantenere la Villa si era affievolito e la stessa era
       ormai trascurata da tempo.


       Nacque così l'idea di acquistare la villa Berlingieri per adibirla a nuova sede della
       Casa di Riposo e dopo una lunga trattativa, che vide coinvolti tutti gli esponenti della
       vita politica Spotornese, fu raggiunto l'accordo che prevedeva l'accettazione della
       clausola imposta dai Berlingieri:
        “...che, per 20 anni, qualora fino al 30/07/1993 le disposizioni del PRG rendessero
       possibile   realizzare   una   volumetria   edificatoria   maggiore   di   quella   attualmente
       esistente....ci fosse la facoltà di costruire una maggiore cubatura...spetterà agli
       attuali venditori o ai loro aventi causa un adeguamento prezzi....”

       Nel 1973, con atto  n. 48943 del 13/11/1973 a rogito Notaio G. Sciello di Genova, i
       Luisa   Berlingieri   vedova   Serrati   e   Giorgio   Berlingieri,   console   a   Bangkok,
       vendettero all'Ente Morale Opera Pia Siccardi la villa Berlingieri, compresi i terreni e
       gli arredi e i più svariati e curiosi oggetti d’arte che, in parte, adornano ancora oggi la
       proprietà.
       L'operazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 22 del
       19/06/1973, presieduto da Antonio Lisa, per un importo di £ 150.000.000 e munita di
       autorizzazione Prefettizia n. 8693 del 7/11/1973, fu la coronazione di un lungo
       percorso  che  l'Ente  affrontò,  in  un  primo  tempo,  con  un prefinanziamento  con
       l'Istituto San Paolo di Torino e saldato poi con la vendita di parte dei terreni delle
       Baxie.


       Una testimonianza della difficile trattativa e del grande impatto che l'operazione ebbe
       nella piccola Comunità Spotornese è trasmessa da Bruno Marengo che, in qualità di
       Vicesindaco partecipò all'evento.

                                              116
   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121