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E il vecchio Grifone ci fa il regalo di Natale! La festa dei rossoblù e il commento pacato
       di Prandelli dopo la partita sono la migliore risposta alle “ordinarie” ingiustizie.


                                         Colta al volo: nel Bar del Passo dell’amico
                                         Gianni   un   signore   sampdoriano   mi   fa   gli
                                         auguri: “Buone feste… il Genoa ha vinto…
                                         che avvenimento!!! Signuria!!!”.



                                        Kouamé e Piatek
       Genoa-Atalanta 3-1, i rossoblù tornano a vincere dopo quasi 3 mesi
       Partita di grande intensità. Natale più sereno in casa rossoblù coi gol di Piatek e Lazovic

       di Emanuela Mortari - 22 dicembre 2018
       Genova.  “Un regalo di Natale che ci voleva per i tifosi rossoblù e per rasserenare
       l’ambiente e ridare un po’ di fiducia ai calciatori, che attendevano la vittoria dal 30
       settembre. L’Atalanta di Gasperini è sconfitta 3-1, con una prova non sempre ordinata
       e lineare, ma di grande intensità e coraggio. Intanto Piatek muove ancora la classifica
       marcatori. Resta da vedere se il primo di due gol gli sarà assegnato dalla Lega, vista la
       deviazione di Toloi. Il momentaneo pareggio di Zapata ha rappresentato solo un
       momento di passaggio verso una vittoria legittimata nel finale, con l’Atalanta che ha
       perso completamente la testa (due le espulsioni).
       A cementare il tifo rossoblù c’è voluto il furto di Roma: è una gradinata compatta nelle
       proteste contro gli arbitri e a sostenere il Genoa. (…)”.



       Poi, si è giocato Cagliari Genoa 1-0, ci poteva stare un pareggio.
       Purtroppo, ci sono stati anche i cori razzisti di Inter Napoli e gravissimi episodi di
       violenza.
                 IL CALCIO COME SEDE DELL’INDIVIDUALISMO DELLA PAURA

                                   di Franco Astengo
       Questa la notizia che arriva da Milano nel post Inter – Napoli, partita nella quale la
       tensione razzista ha suonato un diapason ad altissima frequenza.
       “E' morto per le ferite riportate un tifoso di 35 anni, investito ieri sera prima della
       partita Inter- Napoli a San Siro. Un episodio che aveva già un grave bilancio, con
       quattro tifosi napoletani accoltellati durante gli scontri. L'uomo si chiamava Daniele
       Belardinelli, era un ultrà di Varese con già un Daspo alle spalle e - stando alle prime
       informazioni - faceva parte del "commando" di un centinaio di tifosi interisti che

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