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Un grande commozione: Stadio L. Ferraris – 24/5/2001, la cronaca
“SIGNORINI, IL CAPITANO: uno di noi. - Il dramma di Gianluca Signorini, ex
calciatore, un campione dentro e fuori dal campo, vittima di una terribile malattia
che lo ha completamente paralizzato; ha difficoltà anche a parlare, respirare e
deglutire. E' la sclerosi laterale amiotrofica (nota anche come "morbo di Lou
Gehrig"). Bandiera del Genoa degli anni '80 e '90, ha giocato anche nel Pisa, nel
Parma e nella Roma. Il 24 maggio 2001 a Genova è stata giocata una partita in suo
onore, il cui ricavato è stato devoluto per le borse di studio dei suoi 4 figli e all'AISLA,
Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. Inizialmente non voleva venire,
ma la sua famiglia lo ha convinto a rivedere i suoi vecchi compagni di squadra
(Skuhravy, Torrente, Collovati, Eranio, Ruotolo, Bortolazzi...), gli allenatori (Scoglio,
Bagnoli, Liedholm, Sacchi) e a riabbracciare il suo pubblico, i suoi tifosi, la
"Gradinata Nord". Grande commozione quando il Capitano, immobile sulla sedia a
rotelle, accompagnato dalla moglie Antonella e spinto dalla figlia maggiore
Benedetta, si è avvicinato alla "Nord" avvolto dai canti dei tifosi... Toccante anche il
momento in cui la stessa figlia ha letto un suo messaggio...”.
...Qui di seguito il testo del messaggio di Gianluca Signorini letto al termine della
partita dalla figlia Benedetta:
"Vorrei alzarmi e correre con voi, ma non posso. Vorrei urlare con voi tifosi canti di
gioia, ma non posso. Vorrei che questo fosse un sogno dal quale svegliarmi, magari
felice, ma non lo è. Vorrei che la mia vita riprendesse da dove si è fermata. Voglio dirvi
grazie per tutte le manifestazioni di affetto che mi avete dimostrato. Voglio ringraziarvi
per aver aderito al mio appello di solidarietà. Voglio ringraziare chi ha reso possibile
tutto questo, i miei vecchi compagni, i mister e voi tifosi, con i quali ho trascorso sette
splendidi anni indimenticabili. Vi voglio bene"
Ho conosciuto Gianluca Signorini (il “capitano”, sette anni nel Genoa) nell’albergo
“Riviera Suisse” di Savona dove mi trovavo in compagnia di amici per un incontro
culturale. In quel periodo, era Direttore sportivo del Pisa e penso si trovasse a Savona
per un impegno sportivo. Fui io a presentarmi come un tifoso del Genoa e suo
ammiratore. Ne scaturì una conversazione piacevole ricca di ricordi e aneddoti. Era
una persona dai modi gentile, che metteva molta passione nel suo lavoro.
Gianluca Signorini (Pisa,
17 marzo 1960 – Pisa 6
novembre 2002)
Bandiera del Genoa, è ri-
cordato dai tifosi genoani
come Il Capitano. La stes-
sa società ha ritirato la sua
maglia n. 6 dalla numera-
zione ufficiale
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