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Genoa Story: 2005/06 Genoa-Salernitana 2-1, 4 giugno 2006, a Marassi







       Una partita davvero storica, una partita dove senza una vittoria probabilmente non
       sapremmo mai che fine avrebbe fatto il Genoa.
       Resoconto: Era il 4 Giugno 2006, semifinale di ritorno playoff tra Genoa e Salernitana.
       All’andata una partita maledetta, si stava concludendo sul 2-0 per i padroni di casa, a
       pochi minuti dal termine per un atterramento ai danni di M. Rossi, Stellini tirava in rete
       un rigore pesantissimo che chiudeva il match sul 2-1.
       Nel ritorno al Genoa bastava vincere quindi con un solo gol di scarto in virtù della
       miglior posizione in classifica alla fine della regular season.

       Nel primo tempo ritmi molto alti e animi molto accesi, la posta in palio è troppo alta
       per entrambe le formazioni, in special modo per il Genoa che in casa vuole cogliere
       l’occasione di ritornare in Serie B il più presto possibile. Stellini (traversa) e Rossi vanno
       vicinissimi al vantaggio, la Salernitana risponde con Ignoffo ma non ci sono reti nè altre
       occasioni importanti nella prima frazione.
       Il secondo tempo si apre con il botto. Punizione dalla destra di Moretti che viene
       respinta dalla barriera, riprende Stellini dai 25 metri con una bomba, leggermente
       deviata, che si insacca alla sinistra di Ambrosio.
       La Nord esplode, la gente ci crede, sembra fatta ma c’è ancora tutto un tempo da
       giocare. La Salernitana non riesce a reagire, anzi è il Grifone ad andare vicino al
       raddoppio con Lopez servito da Rossi, ma Ambrosio è bravo a mandare in angolo.
       La difesa rossoblù tiene bene gli attacchi saltuari granata, fino a quando alla mezzora
       Di Vicino serve di tacco un pallone al limite per Magliocco che conclude bene alla
       sinistra di Scarpi, incolpevole.
       Lo sconforto padroneggia sul Ferraris, il dramma sportivo è dietro l’angolo perché
       mancano solo 13 minuti più recupero alla fine del match.

       Testa bassa a cercare qualcosa, un’azione, una mischia, un goal.
       E proprio da un cross dentro l’area ospite, un difensore spazza colpendo però la
       schiena dell’onnipresente Stellini, la sfera arriva a Ciccio Grabbi in area che centra in
       pieno la traversa (strano, la sfiga col Genoa è sempre presente), ma è più veloce di

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