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Carlo vive da molti anni a Torino con la famiglia. Il mio nipotino Manrico (quest’anno
quinta elementare) spesso mi dice: “A Torino sono circondato! Tutti torinisti e juventini!
Ma io resisto! Forsa Zena!”. Ha “convertito” al Genoa il suo cuginetto Alessandro
“Nardi”, che ha un padre, Claudio, di sicura fede juventina. Fanno la raccolta delle
figurine di calciatori della Panini “Adrenalyn”. Il mio nipotino più piccolo, Ettorino, che
frequenta la scuola materna, segue le orme del fratello in terra sabauda. Quest’estate
siamo andati tutti al Genoa Store nel Porto Antico, a Genova, a comprare magliette,
sciarpe e bandiere. Quando, guardando la partita alla tv, gridiamo “Forsa Zena”,
Ettorino, che è dispettoso e gli piace prenderci in giro, grida “Forza Juve!”. Ma, quando
saltiamo tutti insieme gridando “chi non salta juventino è!”, se la ride e salta con noi:
“Forza Gena!!!”, come dice lui. Il mio consuocero, nonno Lino, è un fervente tifoso
granata.
Manrico ha “debuttato” a Marassi a otto anni per la partita Genoa Cagliari 3-1 (21
agosto 2016) con me e suo padre Carlo. Ettorino, per ora, è venuto con noi allo Store e
al Museo del Genoa nel Porto Antico, ma ci sarà anche per lui il “debutto”: “Forza
Gena!!!”.
Manrichino di fronte allo stadio, davanti
all’ingresso, si è quasi commosso. Lo si
vede nella foto con mio figlio Carlo.
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