Page 39 - marecheviene-completo
P. 39

impaginato 21-11-2003 9:40 Pagina 37

                 me, l’evacuazione del paese è oggi inevitabile
                 salvo che non avvengano repentini, quanto impre-
                 vedibili, mutamenti nel comportamento del mare.
                 Ci vorrebbe un miracolo. In quanto al porto, ho
                 già avuto modo di dire, confortato in questo da
                 precisi studi, che ci sarebbe stata un’erosione
                 certa della spiaggia. Sinora non sono stato molto
                 ascoltato e si è preferito andare avanti con la pro-
                 gettazione. E’ ovvio che ora, con l’innalzamento
                 del livello del mare, è inutile parlare di porto ma,
                 anche se le cose dovessero cambiare e il mare si
                 ritirasse, quel progetto, a mio avviso, provoche-
                 rebbe solo danni». Si udì un lungo brusio rotto
                 dalle parole dello studente-bagnino che ringraziò
                 il professore. Il Trombetta sbuffava.

                    Subito dopo, presero la parola anche don Lupo
                 e Tugnin. L’uno pronunciò una filippica contro il
                 modo dissennato di produrre delle industrie del
                 mondo che provocava l’effetto serra, poi chiese
                 garanzie per la povera gente, l’altro disse sempli-
                 cemente che erano anni che si era accorto del
                 mare in crescita e che, per questo, tutti lo conside-
                 ravano un pò fissato.

                    «Professore lo sa che le autorità di questo paese
                 non mi hanno dato retta? Hanno sempre avuto il
                 prosciutto davanti agli occhi anche quando il mare
                 gli bagnava le chiappe», fece puntando il dito

                                                                                          37
   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44