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parlenente
                       cebrigadiere

                                   ll 22 dicembre



                                                            Un'altra testimonianza,
                                             triste come il bolscevismo
                                      che escludono ogn commento


                                                            conservata
                             italiani fecero numerosi contrattacchi
                                   1942 i russi avevano
                                                               e i suoi sigari  "romanini".  E tutti gli altri?
                    Gli altri davano  segni di follia provocata
                 dalla fatica, dal biancore  ossessionante
                                                                            una strage. ll 16, giorno dopo, il Generale
              dalla fame A poco a poco,  le voci si spensero.
                                                                               con i carri armati penetrano  di notte a Rossosch

                 del paesaggio
                                             senza sostanza e aiuti sociali.
                                                                                     L'ultima lettera la scrive il 7 gennaio 1943. E
                                                      alla Divisione Torino, spotornese, che scrive
                       Spiga, che si merito  la medaglia  d argento,
                                                            dal fìglìo Graziano,
                                                                         I ordine allArmata Alpina di lasciare la linea del Don,
                                                                               e fanno
                                                                                  giunta a noi dopo un mese, ll  '15  gennaio'1943 i Russi
                                          Speriamo che prima crepi quel porco di Stalin", Parole
                                                         è del vice brigadiere dei Carabinieri Salvatore Spiga,  ap-
                                                averne le balle piene  della Russia maledetta, squallida  e
                                                                      quando  ormai i russi avevano sfondato  e sitrovavano alle
                             rivolti a smorzare
                 e
                                circostanti la conca di Arbusov. Per uscire dalla sacca gli
                                   occupato le alture
                    dal gelo (-40") e
                          laggressività dei nemici,  ln quei giorni  trovÒ la morte il vi-
                                                                   spalle del nostr soldati Chissa dove e finito mio fralelo
                                                   alla moglle in data  '15  dicembre, 1942: "Soffro solo di
                                                                            Gariboldi da
      3Ò
                                                               invernali.
                                   e la faccia"
                                                                                  Tagliamento,
                                                      1942 è trasferito
                                      e si cerca di togliere
                                                scorbuto  "l pidocchi
              un anno ben cinquemila,
                                                                                  3o Battaglione
                                                                         mandati nella zona del fiume Dnieper,
                                                                                  CC.NN,,
                 poteva  ospitare  fino a tremila persone
                                                                   'avanzala,  A dicembre arrivano finalmente
                          Siberia.  I Russi gli fanno una doccia e disinfettano
                                ll viaggio dura fino al 26 aprile 1942, Cinquanta
              Erano rimasti in settecento.
                                             un primo tempo cercavamo di combatterli  cercando
                                                            la battaglia di Natale dove viene ferito e fatto prìgioniero
                                                      con le tradotte in Siberia, Vede morire
                 e i morti furono in
                                      solo quelli che cl coprono  gli occhi
                                          ucciderli  con le mani, ma ormai non abbìamo  piu Ia forza
                             giorni di stenti e di tormento per giungere  al campo 99 in
                          91i  in-
                       dumenti,  Si mangia solo zuppa di cavoli e grano,  il freddo
                                                                      nella loro terra. Ai primi di ottobre del  '1941  riprende
                                             di
                                                                                  dopo aver fatto la
                                e più
                                                               ll freddo aumenta e cade la prima neve, E arriva
                                                                                     lnvece Felice Toso, ex alpino arruolato nella Legione
                    si fa sentire  (- 4B'). Ricorda ancora il Toso che il campo
                                                sono padroni del nostro corpo, in
                                                                            sua Legione  in Russia. All'inizio tutto va bene, sono stati
                                                                         i Bussi sono in fuga
                                                                   gli indumenti
                                                                               guerra in Jugoslavia per alcuni mesi, è trasferito con la
                                                   tanti suoi compagni di viaggio, di sete, di fame e per lo
                                                         lntzta la lunga prigionia  di Felice Toso. ll giorno 5 marzo
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