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1945,
stazione
Lìceulèvivu,
alle sue orecchie,
masti. Avvengono
tiova, tanto che politicamente
s[ento poteva raccontare la sua prigionia,
impossibile, anche se i Russi promettevano
giungere 45 kg, come richiesto dal regolamento
tole: bisogna leggere il libro o meglio ll diario di Felice
una doppia
Dopo l'B settembre 1943 gli italiani vengono trasferiti
fatti che a raccontarli sembrano frot-
lmperia che portano olio d oliva da vendere. Affida a loro
La voce "si ritorna a casa" mette euforia nei pochi ri-
nessuno gli cre-
sente parlare in dialetto ligure, sembra musica
venne fatto oggetto di inti-
dopo tanto tempo. Sono due coniugi di
un biglietto per i suoi famigliari da consegnare alla sta-
zione Giovanni Volpera e subito si diffonde la notizia U
Felice Toso era stato fatto prigioniero il Natale 1941 e
Nes-
suno ha mai raggiunto il quantitativo stabilrto, perche era
raztone, Toso e gli altri rìmangono fino al settembre del
Tàskent, Qui fa caldo e TÒso lo mettono a raccogliere il
cotone, con le sole mani, fiocco per fiocco, fino a rag-
zione di Spotorno. ll biglietto lo prende laddetto alla sta-
nellAsia Centrale, vicino al Kazahstan, a circa B0 km da
Toso Finalmente, dopo due mesi, giunge a Bolzano, alla
riopo quattro anni tornava casa: era il Natale 1945 A
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midazioni,
la speranza
"Tognu da Tammaia",
ranza che per molti non divenne mai realtà
dendo ogni capacita di incantare gli italiani,
avevamo preso I impegno,
piantare le patate nei terreni o negli uliveti di proprieta
tarle nella villa, presa in affitto ll Marchese aveva fatto
tarle in una cesta da cinquanta chilogrammi fino alla villa,
lntanto cresceva l'ansia di chi non riusciva a conoscere
la so(e toccata ai nostri soldati dati per dispersÌ Restava
di vederli tornare da quell inferno: una spe-
Giongo, in via Laiolo. Togliere le patate dalla terra e por-
patate dalla terra, forse sette o ottocento quintali, e por-
dal così
quotidiano I bombardamentifitti, le auto sernpre più rare.
sieme a un uomo di una certa età, Antonio Fenoglio detto
se ne mettono insieme due quintali ll fascismo sta per-
duro e il clima è freddo, spuntano nelle mani i dolorosis-
cordo che con l'amico "Censin", Vincenzo Daniele, e in-
Nel mese dt marzo 1942la razione del pane viene ri-
dolta da 2OO a 150 grammi ll mercato nero è sempre più
attivo e la fame si fa sentire, allro che se si fa sentire. Ri-
detto "N/archese", che abitava a Villa Nina, di cavare le
A Spotorno d'inverno, durante la guerra, Ìl digiuno e
lntanto si deve raccogliere anche la lana: in un solo mese
simi geloni, frutto della mancanza di vitamine nel cibo