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scrittura “asciutta” e dai toni smorzati che si discosta molto
dall’enfasi declamatoria delle poesie.
Con il profilarsi del primo conflitto mondiale rientrò a Milano,
aderì al “ Comitato Nazionale Femminile per la difesa della Patria in
tempo di guerra” abbandonando progressivamente l’ambiente del
socialismo democratico e riconoscendosi nel mussolinismo che
propugnava una trasformazione in senso rivoluzionario del
riformismo socialista.
L’amicizia con Margherita Grassini Sarfatti le garantì la
possibilità di scrivere per diversi giornali articoli di stampo sociale
secondo il pensiero del nascente fascismo e la stimolò a pubblicare
nel 1917 la prima delle opere in prosa, la raccolta di novelle Le
Solitarie.
Nel 1921 arrivò il grande successo di Stella mattutina, romanzo
autobiografico nel quale Ada Negri ripercorre la storia della propria
infanzia e adolescenza. Attraverso la protagonista, la bambina Dinin,
vengono rievocate in terza persona le poverissimi origini, la vita in
portineria, i giochi nel ”giardino del tempo”, il rapporto con la
natura, la figura della madre costretta dalla vedovanza a lavorare in
fabbrica per 13 ore al giorno con salario misero, esposta a infortuni e
senza tutele. Il romanzo ottenne anche l’elogio dello stesso
Mussolini con una recensione pubblicata sul giornale “Il popolo
d’Italia” e aprì la strada a riconoscimenti e a collaborazioni ben
remunerate con testate giornalistiche, in particolare con il Corriere
della Sera. Nel 1926 fu candidata come possibile Premio Nobel per
la Letteratura (sarà invece assegnato a Grazia Deledda); nel 1931
ottenne il “Premio Mussolini” alla carriera consegnato in
Campidoglio alla presenza del Re, della Regina e dei membri
dell’Accademia d’Italia presieduta da Gugliemo Marconi; nel 1936
ottenne il “Premio Firenze” e nel 1940 venne nominata, prima e
unica donna, membro dell’Accademia d’Italia. La nomina la
consacrò come intellettuale del regime e la iscrisse d’ufficio al
Partito Fascista. Il riconoscimento fu, però, occasione per molte
critiche e polemiche letterarie che si riversarono sulla persona di
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