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le problematiche del lavoro da lei conosciute e già affrontate nelle
sue liriche. Vi fu introdotta dal giornalista Ettore Patrizi; conobbe
personaggi di spicco quali Filippo Turati, Benito Mussolini, Anna
Kuliscioff (della quale ebbe a dire di sentirsi “sorella ideale”), e
intellettuali progressisti quali i coniugi Majno. Si accostò anche al
mondo dell’associazionismo in particolare a quello attento alle
tematiche dell’emancipazione femminile. Partecipò alla fondazione
della Unione Femminile Italiana (il cui manifesto si rivolgeva “alle
donne tutte, qualunque sia la loro condizione” per la “elevazione
materiale e morale”) e alla fondazione dell’Asilo Mariuccia, nato per
salvare dalla prostituzione adolescenti e bambine.
Nel 1895 uscì la sua seconda raccolta poetica Tempeste: un
intreccio tra tematiche sociali e riferimenti personali al suo rapporto
amoroso con il giornalista Ettore Patrizi, interrotto per la decisione
di lui di rimanere definitivamente in America dove peraltro vi si era
trasferito su incoraggiamento di Ada stessa. Anche questa seconda
opera riscosse successo, pur essendo distante per temi e toni
dall’opera precedente.
Il 1896 fu l’anno di uno sbrigativo e fallimentare matrimonio con
l’industriale tessile Giovanni Garlanda di Biella. Con la nascita della
primogenita Bianca, e poi della seconda figlia, Vittoria, morta a un
mese di vita, la scrittrice si calò completamente nella dimensione
materna: ne è espressione la raccolta di poesie Maternità pubblicata
nel 1904. Fu un periodo segnato da crescenti incomprensioni nella
vita matrimoniale che porteranno poi alla separazione e che
modificheranno anche la poetica della scrittrice: le sue opere
divennero fortemente introspettive e autobiografiche. Nonostante
tutto dal 1903 al 1911 mantenne sul Corriere della Sera una rubrica
che portò una indiscussa fama alla sua firma.
Dopo la separazione (1913) si trasferì a Zurigo per seguire la
figlia Bianca, iscritta dal padre in un collegio della città: scrisse
Esilio, opera con evidente riferimento autobiografico, e la raccolta di
novelle Le solitarie, suo primo lavoro in prosa, opera attenta alle
molte sfaccettature del mondo femminile e caratterizzata da una
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