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Evoluzione della spiaggia di Spotorno dal 1950
Intorno al 1950, posto finalmente termine alle estrazioni di inerti, la
situazione delle spiagge di Spotorno era piuttosto precaria. Foto N° 10
Foto N°10
Spotorno
1950
La Serra e
la spiaggia
prima dei
versamenti
Salvo la spiaggia della Maremma tra la punta di Sant'Antonio ed il
possente appoggio della Punta del Maiolo, che, nonostante le estrazioni,
aveva mantenuto una buona profondità, tutte le spiagge erano esili ed
instabili. I1 Comune di Spotorno, condizionando anche gli interventi del
Ministero LL.PP., iniziò a questo punto una accorta politica di intervento,
che, alternando versamenti artificiali di ripascimento con il rafforzamento
degli appoggi naturali ed il miglioramento delle opere fisse esistenti, ha
portato all'attuale situazione dell'arenile.
Nel 1950 venne costruito, in corrispondenza della Punta Sant'Antonio, un
primo pennello che, fornendo appoggio alla breve spiaggia a Sud, offriva
una protezione alla Via Aurelia sempre minacciata. Ma ci si rese conto che
occorreva agire sulla alimentazione, anche in quanto a causa del continuo
abbandono delle terre alte, la minore erodibilità del suolo,dovuta allo
abbadono della agricoltura, riduceva di anno in anno gli apporti naturali dei
torrenti. Nel 1955 (20 Aprile) la Capitaneria di Savona Su istanza del E.P.T.
di Savona, diretto dall’ing Silvio Volta, concesse al Comune di Spotorno
una ''zona demaniale marittima a Ponente del torrente Crovetto" per
l'apertura di una pubblica discarica a mare che venne ubicata in località
Serra in corrispondenza della scogliera aderente di difesa della Via Aurelia.
L'Amministrazione Comunale amministrò questa discarica con una attenta
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