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lunga fila di case parallele alla linea di costa. Solo nel 1934 venne trasferito
nell’attuale edificio costruito con specifica destinazione d’uso ed era cosi
come oggi lo vediamo: un ampio e luminoso locale di vendita con
retrostante magazzino. Anche gli infissi esterni e interni e l’arredo interno
sono rimasti immutati nel tempo sia nella forma e disposizione sia nel colore
della verniciatura in smalto marrone: porta a due ante con vetri nella parte
alta, maniglia senza grosse pretese, ganci per agganciare gli “scuri” ai vetri
ad ogni chiusura, vetrina poco distante con le medesime caratteristiche,
lungo banco di vendita in legno con frontone decorato a cassettoni coperto
da una altrettanto lunga lastra in marmo grigio e scaffalature con montanti
sapientemente torniti in tutta la loro altezza.
Interno del negozio con al centro il proprietario Rosa Giobatta “Bacicìn du Cunsorziu”
E’ questo ciò che fu fatto nel 1934 e che esiste ancora oggi, più di 80 anni
dopo: le “scansie” (casse), presenti nella parte bassa delle scaffalature e
necessarie per contenere i prodotti sfusi, ne sono una palese conferma. Il
tutto continua a essere funzionale all’uso cui era ed è ancora destinato,
lineare e insieme elegante, conservato con una verniciatura sempre
impeccabile.
“Allora si vendevano -continuano i ricordi della proprietaria- molti prodotti
per l’agricoltura e per gli animali: concimi, patate da semina, piccole
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