Page 16 - pagine1-104
P. 16

la   colazione,   nel   salone   del   collegio,   serviti   dalle   cameriere   in   divisa
          impeccabile: caffellatte, pane abbrustolito e miele, prodotto negli alveari che
          erano custoditi nel parco di Villa Ada.
          Frequentavo già la quarta elementare a Spotorno, quando ci trasferimmo di
          casa in via Aurelia di fronte ai bagni Premuda: bastava attraversare la strada
          ed eravamo subito in spiaggia. Dalle finestre del quarto piano godevamo un
          panorama bellissimo: tutto il golfo da Capo Noli all'isola di Bergeggi con la
          costa e la montagna di Torre del Mare, a quei tempi priva di costruzioni, ma
          verdeggiante per 1a sua vegetazione a gariga. Di fronte a casa c'era anche
          l'istituto del Buon Consiglio che ospitava, in quegli anni, bambini bisognosi
          che frequentavano la scuola elementare pubblica, ma all'interno venivano
          seguiti   nei   compiti   dalle   suore.   Quando   al   mattino   uscivano   in   fila
          accompagnati   dalle   suore   per   andare   a   scuola,   mia   madre   mi   faceva
          scendere e mi univo a loro se non potevo essere accompagnata da lei. Il
          cortile del Buon Consiglio, molto grande, aveva anche un ingresso diretto
          sulla spiaggia.
          I pescatori di Noli, nell'autunno e nella primavera quando la spiaggia non
          era ancora attrezzata per la stagione balneare, venivano a tirare le reti sulla
          spiaggia del Premuda. Da Noli a piedi, lungo l'Aurelia con i loro carretti, o
          con le ceste in testa giungevano le "pescelle" per raccogliere il pescato e
          portarlo subito in vendita nel paese.

























                        “Pescella” di Noli con la tradizionale cesta sulla testa







                                                                                 16
   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21