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INTRODUZIONE
L'Opera Pia Siccardi Berninzoni è un'Istituzione da sempre nel cuore degli
Spotornesi, nata per volontà della Benefattrice Maria Siccardi a favore dei poveri e
degli anziani di Spotorno.
Giuliano Cerutti nel suo libro "La carità a Spotorno" ha raccontato in modo
esemplare la storia della famiglia Siccardi, dal capostipite Angelo di inizio ottocento,
fino alla scomparsa di Maria nel 1945, sua ultima erede.
Questa pubblicazione si propone di ripercorrere la vita familiare e le trasformazioni
delle colonie agricole, che costituivano la maggior parte del patrimonio immobiliare
e terriero convenuto nell'eredità Siccardi, e gli avvenimenti che hanno determinato la
loro scomparsa modificando radicalmente lo stile di vita e il tessuto sociale del nostro
Paese che, in pochi anni, da centro prevalentemente agricolo divenne fiorente
stazione turistica.
Del nucleo originario del patrimonio Siccardi, si vuole prima di tutto ricordare il
ruolo fondamentale che hanno avuto le famiglie dei Coloni che, col lavoro di una
vita e a volte durato generazioni, hanno prestato la loro opera con dedizione e senso
del dovere verso i Siccardi prima e l'Opera Pia dopo. Nel limite del possibile si è
cercato di raccontare le fatiche e le speranze di queste famiglie, attraverso la ricerca
di documenti, il recupero di vecchie fotografie e le testimonianze, a futura memoria di
quanto mancava nella storia dell'Ente, che è parte della storia di Spotorno.
Le nuove prospettive date dallo sviluppo economico e la graduale scomparsa delle
famiglie dei Coloni, hanno imposto agli amministratori dell'Opera Pia la necessità di
prendere decisioni importanti in ordine alle nuove destinazioni degli immobili
dell'originario compendio ereditario.
Scelte ponderate, a volte anche coraggiose, prese con lungimiranza e senso di
responsabilità, allo scopo di impiegare al meglio il patrimonio dell'Ente, che nel corso
di mezzo secolo ha cambiato radicalmente la sua identità, con l'unico obbiettivo di
adempiere alla volontà testamentaria di Maria Siccardi e permettere il buon
funzionamento della Casa di Riposo.
Nel tempo altri Spotornesi hanno condiviso gli ideali di questa Istituzione e qui si
vogliono ricordare per il loro gesto prezioso fatto di donazioni piccole e grandi.
Come scrive Giuliano Cerutti "... Maria Siccardi seppe infondere nell'Opera Pia ...il
frutto stesso del lavoro dei genitori e dei numerosi fratelli, e dei tanti che spesero la
vita nelle loro terre: tutti buoni Spotornesi, le cui fatiche tornavano, secondo carità e
giustizia, in eredità ad altri Spotornesi".
maria toso
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