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“Solo un po’, comunque sono affari miei e, se lo vuoi proprio sapere, questa genoanite
non è una malattia, è salute, contagiosa, è vero, ma salute…”. “Mio Dio”, mi sono
detto, “scappa via di qui, altro che concorso; e io che sono un genoano diventerò come
il mio collega?”. In ogni caso, “medico cura te stesso”, come dice il proverbio, e gli altri,
se pensano che il tifo per il Grifone sia una malattia, si curino da soli! Però, sia chiaro,
per me la genoanite non è una malattia, qui non c’è lavoro”, e sono scappato finendo
per più di 40 anni all’Ospedale San Paolo. Intanto gli Ospedali per gli “Incurabili” sono
stati chiusi. Un peccato! Penso che là sarei stato a casa mia! Comunque, dopo una vita
trascorsa tra dottori e infermieri, li ho fregati tutti: nessuno si è mai accorto che sono
la reincarnazione di Gunnar Gren “il professore”…
Statua di Gunnar
Gren all'ingresso
dello Gamla Ullevi
di Göteborg
E passiamo ad un altro caro amico e professore: Sergio Giuliani da Savona.
Mi capita spesso di conversare con Sergio di letteratura e di politica (molti punti di
vista in comune; quando parliamo di Torino, città che amiamo, intercaliamo con
espressioni in torinese). Recentemente, alla sua domanda “cosa stai scrivendo…” ho
risposto che stavo lavorando ad un testo sul Genoa e dintorni.
“Ma va? Mia moglie è di Torre Annunziata e, ogni tanto, andiamo da quelle parti. C’è
una targa, vicino ai Bagni Lido Azzurro, che parla del Genoa e del Savoia di Torre
Annunziata impegnati in una finale di Campionato”. Ho subito interessato l’amico
Michele Del Gaudio di Torre Annunziata, distogliendolo per un po’ dai suoi studi sulla
Costituzione, ed ecco in arrivo la foto della targa.
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