Page 72 - valente-libro-online
P. 72
manifestazioni... dolenti note, lo sappiamo, anche se la Banda dei
Carabinieri e le regate veliche hanno dato speranze ai meno
ottimisti.
Belle e ben riuscite, niente da dire, ma poche, troppo poche. La
stagione è lunga ed è giusto offrire qualcosa di più. Penserete che
si salti di palo in frasca, ma che dire della «grana» dei parcheggi?
Mai come quest'anno si è assistito ad autentiche battaglie per
assicurare un posto alla propria vettura. Il problema deve essere
affrontato e studiato con la massima sollecitudine. Le macchine
stanno soffocando Spotorno, cerchiamo di tenerlo presente.
In questo rapido giro di orizzonte non potevamo trascurare il
«rumore» - ce n'è ancora troppo -. Nella nostra cittadina ci starà di
casa il sole, ma sullo stesso pianerottolo c'è il fracasso assordante,
distribuito con sfrontatezza da decine di juke'boxes, da radio aperte
a tutto volume e tutte le ore, da compagnie di turisti italiani e
stranieri che durante il giorno e la notte scambiano Spotorno per
una caserma di alpini, da marmitte di automobili e di motociclette
che si fanno sentire con prepotenza, a dispetto della vigilanza che -
consentitecelo - è anch'essa insufficiente.
L'accontentare tutti è un'utopia, si sa, ma auspichiamo delle misure
più severe e delle altrettanto severe sanzioni per i contravventori.
Non sono nostri «grilli», ma parecchia gente si è stancata ed ha
scelto, altri più tranquilli lidi.
Un'altra cosa, non degna di minore attenzione: è proprio necessario
che in pieno luglio o agosto che sia, colonne di macchine targate
Milano, Torino o Vattelapesca debbano transitare per via Garibaldi,
via Mazzini, via Cavour e via XXV Aprile? Comprendiamo come
il problema della transitabilità, sia in questo caso connesso
strettamente con il parcheggio nelle suddette vie, ma non si
potrebbe limitare il traffico (per i mesi estivi) ai mezzi che abbiano
un valido motivo per transitarvi? (immondizie, carico e scarico
merci ecc.).
Crediamo che anche questo problema richieda una soluzione
sollecita e la affidiamo con fiducia a chi è in grado di trovarla con
giudizio e competenza. Ed ora, dulcis in fondo, vorremmo
70