Page 76 - valente-libro-online
P. 76
normale durata. Siamo a metà Settembre eppure tutte le sere il
nostro personaggio riesce a trovare, con un smisurato spirito di
conservazione, la linfa per alimentare questa fiamma. E’ contro il
nostro sistema andare ad indagare, a “rovistare” nel cuore di altre
persone, (oltretutto nel periodo estivo ognuno di noi è
sufficientemente occupato dalle proprie “traversie”), ma se
scendiamo a discorrerne è perché esso si è dimostrato e si è
dichiarato attraverso pubbliche apparizioni, che vanno al di là delle
fugaci comparse sul lungomare.
Il nostro personaggio infatti, ha scelto come luogo del suo serale
“rendez-vous”, la locale piazza del Monumento, sempre
abbastanza affollata per presenziare alla sua partenza. Lasciati da
parte i defatiganti impegni lavorativi che lo assillano durante il
giorno, il nostro amico corredato da un impeccabile abito scuro fà
la sua comparsa sulla centrale via Siccardi. Sigarette di classe da
“Litto”, espresso al tavolo dell’Excelsior, è la prassi di ogni sera in
attesa del “magic moment”. Indi cinque e più… minuti di attesa
nervosamente trascorsi nel verificare se il suo proverbiale fascino
sta destando quella impressione per cui si è preparato. Ed ecco che
in lontananza si profila la filante sagoma della lussuosa
“Mercedes-Benz” (color giallo-oro ed interni in velluto rosso),
ultimi ritocchi alla persona, ultimi distratti saluti agli amici, e via
per la galante avventura! Intanto la “220 SL” silenziosamente si
accosta, la maestosa portiera si apre sospinta dal leggiadro tocco
della bionda teutonica. A tal punto l’espressione del nostro
protagonista muta repentinamente, cerca lo sguardo della sua
compagna, si rilassa prontamente dalla spasmodica tensione
dell’attesa, ed è qui sullo sfondo rosso cupo dell’abitacolo che
risalta più che mai la impeccabile “toilette” da “manequin”, forse
un po’ troppo ingrassata. Con impercettibile fruscio di gomme la
vettura si allontana velocemente. Dove andrà? Chissà, preferirà
forse ancora i romantici angolini della pineta o della spiaggia che
l’hanno visto, giovincello, precocemente dedito ad amorosi
incontri, ammaliare le nordiche bellezze, che oltre il sole, la
spiaggia e gli spaghetti, venivano qui ad ammirare Lui,
74