Page 22 - merged_2022_02_15__07-56-49
P. 22

Così, si aspetterebbe di vederli impegnati in una ulteriore avventura che
          si svolga proprio nel crudo mondo reale. Gli piacerebbe che, anche lì,
          la creatività di Valdina, anche per una sola volta, riproponesse nei modi
          la splendida intuizione che aveva condotto il padre di lei a costruirle un
          mondo a sua misura, fatto di rispetto e senso di cura per la sua
          infermità. Insomma, il lettore si affeziona alle “pastiglie del cielo” e
          chiede all'autore di raccontargli ancora almeno un episodio affinché la
          seconda parte della fiaba sia a suo modo simmetrica alla prima.

                             “LE PASTIGLIE DEL CIELO”
                                  secondo una lettura di
                                    PACO VESCOVI


                                  “Le Pastiglie Del Cielo” è una costruzione, in
                                  fiaba,   di   uno   scampolo   di   filosofia   della
                                  comunità umana, metaforizzando il modo in
                                  cui   il   panettiere   della   società   abbia   la
                                  tendenza   a   sfornare   individui   basici   e
                                  indifferenziati l’uno dall’altro, che cercano di
                                  non ispirare un concetto di differenza. Quindi,
                                  nella   fiaba,   ogni   cosa   va   rispettosamente
                                  interpretata come una parte interna dell’uomo
                                  stesso.
                                  Come   il   fornaio,   che   cerca   la   maniera   più
          funzionale per avere panini uguali e morbidi, il dottor Vitamina, cerca il
          modo migliore per mantenere fortificato l’unico mondo psicologico che
          la bambina ha, seguendo l’idea che si è fatta di quello che la circonda,
          ma di cui non può godere la visione.
          Le mura dell’animo di Valdina, che la dividono dagli altri esseri umani,
          la rendono curiosa di tutto quello che non conosce ed è al di fuori della
          sua vita; tuttavia, queste mura, vengono distrutte da una breccia, che
          nella storia si manifesta con il nome di Miciomarino. Insieme alla
          ragazza, rappresenta lo standard di fratellanza e di amore.
          Penso che la fiaba “Le Pastiglie Del Cielo” meriti di essere letta da
          chiunque cerchi la comprensione di se stesso e degli altri per un mondo
          più buono.
          Buon lavoro per un’altra fiaba, l’aspetto.

                                           22
   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27