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In quel campetto (“diretto” dal talentuoso Miche Stognone) tirò con noi dei calci al
       pallone anche l’attore Raf Vallone, già giocatore del Torino, che si trovava a Spotorno,
       nel 1953, per le riprese del film “La spiaggia” di Alberto Lattuada.

       Nella squadretta di Don Quaglia giocavano con me Giorgio Gnecco, Gian Rizzolio, Enzo
       “Camua” Ottavi, Claudio Rosa, Marino Santiglia, Renato e Mario De Negri, Renatin e
       Giuse   Falletti,   Oreste   Abate,   Ino,   “Turbine”,   Canepa,   Carlo,   “Bunny”,   Barrera
       (celeberrimo un suo gol in una partita “internazionale”).

                              Locandina del                      Erano i tempi
                              film “La Spiag-                    delle   letture
                              gia”   (Martine                    di Salgari, Ver-
                              Carol, Raf Val-                    ne,   Collodi,
                              lone)                              Twain,   Dic-
                                                                 kens.   Patrizio,
                                                                 il   “Duca”,   ed
                                                                 io   eravamo
                                                                 assidui   lettori
                                                                 di   “Capitan
                                                                 Miki”   (l’eroe
                                                                 dei   Rangers
                                                                 del Nevada), e
                                          de “Il Calcio Illustrato”


       Mario De Negri, mio compagno di scuola e ala sinistra, genoano della prima ora della
       scuola   del   “veterano”   Marietto   “Carappa”   (ci   aveva   insegnato   a   tirare
       “all’ungherese”), fronteggiava da par suo i blucerchiati Giuse Falletti e Gian Rizzolio.
       Ricordo con quanto orgoglio portavo la maglia numero cinque, come quella del mitico
       centromediano juventino! Poi, la grande notizia riferitami dall’allenatore Gino: Parola
       era venuto a trascorrere le vacanze estive a Spotorno presso l’Albergo Vallega, a pochi
       passi da casa mia!!! Dopo vari appostamenti, mi feci coraggio e gli chiesi l’autografo
       che mi fece su una sua foto tipo cartolina. Che emozione!





                                              Carlo Parola in rovesciata











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